Mancano ancora i dati ufficiali da parte del Ministero delle Finanze, ma da alcune indiscrezioni pare che con l’acconto Imu siano pervenuti alla casse dello Stato circa 9 miliardi, poco sotto le previsioni.
E per chi si fosse dimenticato di effettuare il pagamento o avesse commesso alcuni errori nella compilazione c’è tempo fino ad oggi per rimediare senza incorrere in una super-multa.
Vediamo di seguito gli interessi da pagare.
Il contribuente che non effettua il pagamento o lo fa in ritardo rischia una multa pari al 30% dell’importo del tributo, però secondo l’articolo 13 del d.lgs. 471/1997 se il ritardo non supera i 15 giorni la sanzione si riduce al 2% al giorno.
Se il contribuente si pente e si “ravvede” la multa cala. Secondo quanto dispone l’articolo 13 del d.lgs. 472/1997, la sanzione si riduce a un decimo per ritardi fino a 30 giorni e a un ottavo per ritardi superiori a 30 giorni ma contenuti entro l’anno. Per fare un confronto, se un contribuente pagasse l’Imu oggi senza ravvedimento potrebbe pagare una sanzione del 28% dell’importo, se invece effettuasse il pagamento con ravvedimento operoso la multa sarebbe di solo 2,8%.
L’Agenzia delle Entrate ha precisato che la riduzione a un decimo sulla minore sanzione, proporzionata ai giorni di ritardo, spetta anche se sanzioni e interessi siano pagati dopo il tributo, purché entro 30 giorni dalla scadenza. Restano dovuti gli interessi conteggiati al tasso annuo del 2,5 per cento.
Chi paga da domani al 18 luglio
Il contribuente che decide di pagare l’acconto Imu da domani fino al 18 luglio dovrà pagare una sanzione del 3% (30% ridotta a un decimo) al quale vanno sommati gli interessi per i maggiori giorni di ritardo e indicando nel modello F24 differenti codici per il tributo, le sanzioni e gli interessi, come precisato dalla risoluzione 35/2012 dell’Agenzia delle Entrate.
Altri errori o dimenticanze
Nel caso in cui il contribuente avesse pagato l’acconto, ma riportando codici errati potrà effettuare una segnalazione all’Agenzia delle Entrate con una lettera di richiesta di corretta attribuzione
Con la circolare 3 del dipartimento delle Finanze, il Ministero ha precisato che, considerando la situazione di “caos”, i contribuenti che hanno commesso errori “scusabili” non dovranno pagare sanzioni o interessi.
Sull’Imu ricordiamo il nostro software gratuito di calcolo per calcolarne l’importo e l’utile Guida IMU e su come si compila il modello F24
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