GSE: incentivi fotovoltaico del IV conto energia validi ancora 3-4 mesi

Gli incentivi per il solare fotovoltaico stabiliti dal Quarto Conto Energia dureranno ancora per 3 o 4 mesi. Il tetto di spesa fissato dal Decreto Romani (c.d. Quarto Conto Energia) potrebbe essere raggiunto nel periodo compreso tra metà agosto e metà novembre.

È quanto ha spiegato Gerardo Montanino, direttore della Divisione operativa del Gestore dei Servizi Energetici (GSE) intervenuto ieri a Solarexpo al convegno Il Conto Energia a cui hanno partecipato molte centinaia di operatori per un “question time” in presa diretta su tutti gli aspetti procedurali e tecnici per l’acquisizione della tariffa incentivante.

Secondo le più recenti stime presentate a Solarexpo, per gli operatori c’è ancora una finestra di tempo che potrebbe arrivare fino a sei mesi per richiedere gli incentivi del quarto conto energia.

Oggi il “contatore” degli incentivi al fotovoltaico tenuto dal GSE è di poco superiore ai 5,6 miliardi di euro annuali. Secondo Montanino “la crescita della spesa sta rallentando e in alcuni casi a certi grandi impianti vengono riconosciuti incentivi minori di quelli richiesti”.

Ma non solo vi è l’elevata moria di impianti che, accettati nel registro, non riescono a rispettare i tempi per essere completati e accedere così agli incentivi. Un ulteriore freno alla realizzazione degli impianti è costituito dalla difficoltà di accesso da parte degli operatori ai finanziamenti delle banche.

Dalle Regioni: escludere dal registro gli impianti < 20 kW
Intanto dalla Conferenza unificata Stato-Regioni, riunitasi ieri (le proposte di Clini alle Regioni sugli incentivi al fotovoltaico), risulta che le Regioni daranno il parere positivo al decreto Quinto Conto Energia se il Governo accoglierà le proposte di incrementare il tetto economico da 500 milioni di euro a 1 miliardo di euro ed escludere dagli impianti soggetti a registro quelli di potenza inferiore a 20 kW per i privati e tutti quelli pubblici di qualsiasi potenza, nonché gli impianti con caratteristiche innovative e quelli a concentrazione.

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento