Estintori portatili e carrellati: le novità UNI 9994-1:2024 nella circolare VVF

La circolare analizza la nuova edizione della UNI 9994-1:2024, Parte 1, che sostituisce l’edizione del 2013. Ecco cosa cambia

Simona Conte 19/09/24

Il 17 settembre 2024, i Vigili del Fuoco hanno emanato una nuova circolare che illustra le modifiche e le specifiche relative alla normativa UNI 9994-1:2024 per la manutenzione e l’utilizzo degli estintori portatili e carrellati. Le finalità del documento sono quelle di mettere in evidenza le principali novità per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e negli spazi pubblici, in quanto riporta indicazioni per l’efficacia e la manutenzione degli strumenti di spegnimento del fuoco.
 
La circolare analizza la nuova edizione della UNI 9994-1:2024, “Apparecchiature per estinzione incendi – Estintori di incendio – Parte 1: Controllo iniziale e manutenzione” che sostituisce l’edizione del 2013. La UNI definisce i criteri per la manutenzione degli estintori d’incendio portatili e carrellati, con l’obiettivo di garantire che questi dispositivi siano sempre operativi ed efficienti. La normativa regolamenta il ciclo di vita degli estintori e specifica le verifiche periodiche che devono essere effettuate per garantirne il corretto funzionamento.

Una delle novità più rilevanti introdotte dalla nuova edizione della norma UNI riguarda l’allungamento dei tempi di periodicità massima di revisione e collaudo. La normativa UNI 9994-1:2024 richiede controlli più regolari, con verifiche semestrali e annuali per garantire che gli estintori siano in perfetto stato di manutenzione. Inoltre, vengono introdotte modifiche circa la terminologia, difatti la definizione di “prototipo omologato”, diventa “prototipo autorizzato” e viene rivista la classificazione delle tipologie di estintori a base d’acqua.

Le nuove disposizioni avranno un impatto significativo sia sulle aziende private sia sugli enti pubblici. Vediamo di seguito quali sono le novità.

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FORMATO CARTACEO

Nuovo Manuale di Prevenzione Incendi

Il Nuovo Manuale di Prevenzione Incendi, giunto alla quinta edizione, raccoglie in un unico testo organico e sistematico le disposizioni di prevenzione incendi applicabili alle attività a rischio di incendio, fornendo gli approfondimenti necessari per le casistiche per le quali spesso risulta difficile l’individuazione della soluzione, e sviluppa anche l’applicazione del Codice di prevenzione incendi che è basato su nuovi strumenti di progettazione, più versatili e riconosciuti a livello internazionale, in grado di pervenire a soluzioni tecniche più efficaci. L’opera racchiude il frutto di una lunga esperienza professionale nel campo della prevenzione incendi e nella verifica delle condizioni di sicurezza delle attività a rischio di incendio, ed è rivolta ai professionisti che operano metodicamente nel settore della prevenzione degli incendi ed anche a coloro che si confrontano occasionalmente con le problematiche di sicurezza. Il manuale costituisce quindi un indispensabile supporto di riferimento per i professionisti antincendio che, nell’attività di progettazione, sentono sempre più l’esigenza di disporre di  informazioni organiche relative agli aspetti tecnici della sicurezza antincendio e alle procedure amministrative. In relazione ad esigenze di uniformità nelle valutazioni, il manuale consenteagli incaricati delle verifiche l’approfondimento di specifiche tematiche delle disposizioni tecniche di sicurezza antincendio, che spesso risultano molto complesse e che richiedono, per la loro soluzione, studi, approfondimenti e conoscenze specifiche nel settore dell’antincendio.Claudio Giacalone, laureato in ingegneria civile e in ingegneria per la sicurezza del lavoro e dell’ambiente, è un dirigente del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Svolge attualmente la funzione di Comandante dei Vigili del fuoco di Como. È stato componente della speciale commissione di vigilanza integrata EXPO, che ha valutato la sicurezza dei padiglioni espositivi di EXPO MILANO 2015. È stato componente del gruppo di lavoro che ha predisposto la regola tecnica verticale sulle attività di pubblico spettacolo e di intrattenimento

Claudio Giacalone | Maggioli Editore 2023

Indice

Modifiche alla terminologia e conformità al prototipo autorizzato

Una delle principali novità riguarda le modifiche terminologiche legate alla classificazione degli estintori e ai requisiti di conformità al prototipo autorizzato. La circolare chiarisce che gli estintori commercializzati devono essere conformi al prototipo omologato dall’autorità competente. Questa conformità deve essere certificata mediante una “Dichiarazione di Conformità”, che attesta che ogni esemplare prodotto rispetta le prestazioni e le specifiche del prototipo iniziale. Tale accorgimento mira a garantire la massima sicurezza e coerenza tra i dispositivi immessi sul mercato.

Classificazione estintori a base d’acqua

Un altro punto centrale della nuova circolare riguarda la riclassificazione degli estintori a base d’acqua. La normativa introduce una maggiore precisione nella classificazione di questi dispositivi, in particolare per quanto riguarda il tipo di pressurizzazione e la composizione del mezzo estinguente. Ad esempio, gli estintori a base d’acqua pressurizzata con additivi fluorine free sono stati distinti in modo più dettagliato rispetto all’edizione precedente.

Sorveglianza e manutenzione estintori

La circolare definisce chiaramente le responsabilità e le modalità di sorveglianza e manutenzione degli estintori. La sorveglianza, che può essere svolta da personale privo di competenze tecniche specifiche, è principalmente di natura visiva e deve essere organizzata dalla persona responsabile della sicurezza. Tuttavia, è preferibile che tale attività venga affidata a personale interno, al fine di garantire una maggiore familiarità con i dispositivi antincendio.

Per quanto riguarda la manutenzione, questa deve essere eseguita da tecnici qualificati, come previsto dal DM 1/9/2021. La norma stabilisce intervalli massimi per le diverse fasi di manutenzione: controllo iniziale, controllo periodico, revisione programmata e collaudo. La periodicità di questi interventi è determinata dal livello di rischio presente nell’ambiente e dalle indicazioni del produttore nel libretto uso e manutenzione.

Periodicità delle operazioni di revisione e collaudo

Un aspetto rilevante introdotto dalla circolare riguarda l’estensione della periodicità massima per la revisione e il collaudo degli estintori. A seconda del tipo di estintore e del mezzo estinguente utilizzato, la norma prevede intervalli massimi diversi. Questo permette una gestione più mirata e sicura degli strumenti antincendio.

Gestione dei componenti di ricambio

La circolare sottolinea l’importanza della conformità dei componenti di ricambio agli standard del prototipo originale. Ogni componente, compreso l’agente estinguente, deve essere identificato con la stessa denominazione commerciale del prototipo certificato. In caso di difficoltà nel reperimento di componenti conformi, l’estintore potrebbe essere dichiarato fuori servizio, come previsto dalle disposizioni della norma.

Impatto ambientale e smaltimento rifiuti

Un altro aspetto importante evidenziato dalla circolare riguarda la gestione dei rifiuti derivanti dalle operazioni di manutenzione degli estintori. Gli estintori dismessi, così come i loro componenti e materiali, devono essere trattati come rifiuti speciali e smaltiti secondo le normative ambientali vigenti, in particolare il D.Lgs. 152/2006. I laboratori e le aziende coinvolte nella manutenzione degli estintori sono chiamati a rispettare rigorosamente queste disposizioni per garantire un corretto smaltimento e ridurre l’impatto ambientale.

Documentazione e registro della manutenzione

Infine, la circolare ribadisce l’importanza della corretta documentazione delle operazioni di manutenzione. Il tecnico manutentore è responsabile della compilazione del cartellino di manutenzione, del documento di intervento e dell’aggiornamento del registro. La persona responsabile, a sua volta, deve mantenere un registro accurato degli interventi effettuati, annotando tutte le operazioni svolte e i documenti rilasciati dai tecnici. Questo garantisce la tracciabilità degli interventi e facilita eventuali controlli da parte delle autorità competenti.

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L’approccio ingegneristico nel codice di prevenzione incendi 2.0

Il manuale, giunto alla seconda edizione a seguito dell’emanazione dei decreti 4 aprile 2019 e 18 ottobre 2019, aggiorna allo stato dell’arte normativo e tecnologico l’applicazione del metodo di progettazione antincendio “prestazionale”, rappresentato dall’approccio caratteristico della Fire Safety Engineering. Il volume presenta dunque le metodologie semi-prestazionali delle soluzioni conformi e fornisce maggiori strumenti di condivisione per le soluzioni alternative. Se da una parte il materiale didattico, normativo e letterale abbonda, con testi italiani di grandissimo spessore internazionale, rimane sempre poco trattata la parte operativa del metodo antincendio in Italia. Quest’opera è un testo, che vuole e deve essere necessariamente utilizzato solo dopo aver acquisito le nozioni teoriche necessarie a padroneggiare l’approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio. Nel manuale, infatti, sono riportati gli aspetti pratici e pragmatici, inquadrati nella realtà odierna e calibrati per la pratica lavorativa del professionista. Filippo Battistini Ingegnere civile, socio dello studio di Ingegneria FSE PROGETTI, si occupa di progettazione antincendio. Specializzato in approccio ingegneristico alla sicurezza antincendio è iscritto al Ministero come professionista antincendio, è anche docente formatore in corsi sulla sicurezza per addetti antincendio. Gianluca Galeotti Ingegnere, socio dello studio di Ingegneria FSE PROGETTI, da molti anni segue con particolare interesse la prevenzione incendi. Iscritto al Ministero come professionista antincendio ha maturato oltre 10 anni di esperienza soprattutto nell’ambito dell’approccio ingegneristico alla progettazione antincendio, è anche consulente tecnico d’ufficio del tribunale di Vicenza.

Filippo Battistini, Gianluca Galeotti | Maggioli Editore 2021

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