Oltre l’edificio nZEB, l’edificio sostenibile: il ruolo del laterizio e delle soluzioni POROTON®

Per ridurre l’uso delle risorse nell’intero ciclo di vita degli edifici, è essenziale promuovere una progettazione mirata, focalizzata sui materiali. Il laterizio è idoneo a soddisfare i requisiti per un’edilizia sostenibile

Scarica PDF Stampa
Il laterizio possiede tutti i requisiti per svolgere un ruolo fondamentale nel perseguire la sostenibilità ambientale degli edifici, posto di superare la visione parziale, limitata e vaga che spesso viene associata a questo concetto. Il problema economico-ambientale è stato affrontato fino ad ora prevalentemente dal punto di vista energetico abitativo. Il mercato ha visto crescere sempre di più l’appetibilità per edifici ad alto risparmio di energia di gestione; fino agli edifici nZEB (consumi vicino allo zero) o, alla fine, ZEB (zero consumi).

In questo tipo di edilizia il manufatto e i materiali da costruzione sono apprezzati quasi solamente se sono in grado di fornire un alto valore dell’isolamento e, al più, dell’inerzia termica.

>> Vorresti rimanere aggiornato sulle ultime novità in edilizia? Clicca qui, è gratis

Tutte le restanti prestazioni, funzionali alla sicurezza e al comfort, che rendono ambientalmente idonei i materiali vengono poco considerate.

Non perderti: Muratura armata per edifici antisismici: materiali, disposizione armature e vantaggi

La sostenibilità edilizia come riduzione dello spreco di risorse

Per la costruzione e l’uso degli edifici, mediamente, oltre al consumo di energia per il riscaldamento e raffrescamento, si consuma anche energia per la produzione dei materiali, per la loro manutenzione e per la loro dismissione; si utilizza, inoltre, circa la metà di tutti i minerali estratti, si consuma un terzo dell’acqua e si genera circa un terzo di tutti i rifiuti.

L’obiettivo deve essere quindi spostato verso la riduzione dell’uso delle risorse valutato in tutto il ciclo completo di vita dell’edificio. Si rende necessario, di conseguenza, promuovere una progettazione più attenta e mirata che veda, in particolare, i materiali e gli edifici soddisfare nuovi appropriati requisiti.

 Tutti i requisiti per un’edilizia sostenibile nell’articolo completo su Murature Oggi n.133

Uno dei materiali in grado di soddisfare insieme e contemporaneamente tutte le caratteristiche elencate è il laterizio. Le murature con i blocchi di laterizio POROTON® multisetti, di nuova generazione, sono inoltre in grado di soddisfare insieme, nel migliore dei modi, tutti i “requisiti essenziali” previsti dal Regolamento n. 305/UE, rispondendo pienamente ai concetti di edilizia sostenibile nella loro più ampia e corretta accezione.

Leggi anche: Durabilità dei materiali da costruzione: confronto tra laterizio e legno

Verso un mercato verificabile della sostenibilità edilizia

In collaborazione con le parti interessate, la Commissione Europea ha sviluppato un quadro di riferimento con indicatori chiave, inclusi i relativi metodi, da utilizzare per valutare la prestazione ambientale degli edifici durante tutto il loro ciclo di vita. Questo quadro esamina diversi ambiti, che ripercuotono notevoli responsabilità sui materiali, tra i quali i più importanti sono riportati nell’articolo completo.

In Italia i percorsi di valutazione che si rifanno a questi ambiti possono essere ricondotti a due orientamenti:

  • quello volontario, di tipo prevalentemente qualitativo a punteggio (LEED, Protocollo ITACA, ecc.);
  • quello normativo, di più lenta affermazione ma sicuramente più rassicurante per gli operatori, che si fonda, soprattutto, sulla prescrizione di caratteristiche minime inderogabili.

Approfondimenti sui sistemi multicriteria, in particolare su aree, categorie e criteri del Protocollo ITACA, nell’articolo completo su Murature Oggi n.133.

Potrebbe interessarti: POROTON® e Alveolater® si uniscono, nasce il Consorzio per il laterizio di qualità

I Requisiti Ambientali Minimi (CAM)

Nel problema della sostenibilità edilizia si è inserito, con supporto legislativo, l’intervento pubblico.

Il Nuovo Codice Appalti, all’art. 34, ha previsto che, al fine del conseguimento degli obiettivi ambientali, le Stazioni Appaltanti inseriscano nella documentazione di progettazione e di gara delle specifiche tecniche e delle clausole contrattuali contenute nei decreti sui Criteri Ambientali Minimi.

Viene istituita una nuova modalità di aggiudicazione che vede il “costo del ciclo di vita” come base di valutazione. Dimostrando così quello che è l’obiettivo della nuova normativa, cioè di valorizzare l’uso degli appalti a fini strategici, quali la tutela dell’ambiente.

I CAM, secondo le definizioni del legislatore, rappresentano allora quei requisiti volti ad individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliori, sotto il profilo ambientale, lungo il ciclo di vita e tenuto conto della disponibilità di mercato.

Non perderti: Decreti CAM in vigore: cosa cambia per l’edilizia, i rifiuti e gli arredi per interni

I collegamenti tra CAM e altri Protocolli

Nei progetti di opere pubbliche o con contributo pubblico, si potranno usare protocolli di sostenibilità ambientale tipo ITACA o LEED solo se comprendono i requisiti presenti nel decreto CAM e con livelli di qualità e prestazione uguali o superiori.

Il laterizio e la sostenibilità edilizia

Il laterizio e le soluzioni costruttive con esso realizzabili, scegliendo per esempio prodotti POROTON® ad elevate prestazioni di ultima generazione, sono in grado di contribuire in maniera significativa al raggiungimento dei criteri qualitativi e quantitativi che determinano la sostenibilità edilizia. E questo in misura complessivamente superiore a quella di altri materiali, in virtù della loro multiprestazionalità, salubrità e durabilità.

Nell’articolo completo di Murature Oggi n.133 vengono riportati tutti gli approfondimenti sui concetti di edilizia sostenibile e valutazione secondo i protocolli volontari

Per ulteriori informazioni
poroton.it

Consigliamo

Manutenzione ordinaria degli edifici e degli impianti

“Manutenzione ordinaria degli edifici e impianti. Un bigino per programmare le azioni: cosa, quando, come”. Nel titolo di questo libro – per addetti ai lavori, ma al tempo stesso alla portata di tutti – sono contenute tutte le parole chiave del volume.Chi non ha mai usato una sintesi schematica per cercare di memorizzare una lezione? Fornire un bigino della manutenzione (del cosa, quando e come, tre concetti che dichiarano un approccio pratico al tema) ha come obiettivo quello di dare a tutti (tecnici, amministratori di condominio, ma anche non addetti ai lavori) gli elementi di base per sapere come agire bene e da dove partire per ogni opportuno approfondimento.COSA? Nell’attività professionale, le domande più frequenti sono: “Cosa posso fare per risolvere il vizio? In quanto tempo si risolve il problema?”. Questo manuale fornisce la guida per individuare i problemi che possono sorgere a carico di strutture e impianti, analizzarli, comprenderli e risolverli.QUANDO? L’edificio lasciato a sé stesso degrada e perde la capacità di garantire le prestazioni minime di protezione e comfort. Questo testo raccoglie tutte le caratteristiche degli edifici così che sia semplice reperire il caso specifico e il relativo modus operandi per risolvere il danno.COME? Con un unico testo. Un volume pratico che racchiude le verifiche e le manutenzioni che devono essere messe in atto per garantire lunga funzionalità agli edifici. Un “bigino” di facile consultazione, da sfogliare in occasione delle innumerevoli domande a cui si trovano a dover rispondere tecnici e amministratori di condominio.Paola TriacaIngegnera edile, opera da 20 anni nel settore delle costruzioni, specializzandosi in interventi civili, edili e in generale di manutenzione degli edifici. Negli ultimi dieci anni ha affiancato, all’attività di progettazione e di cantiere, anche l’esperienza professionale di amministratore di condominio. Relatrice e docente in numerosi corsi e convegni tecnici.

Paola Triaca | 2023 Maggioli Editore

42.00 €  39.90 €

Consorzio Poroton Italia

Consorzio Poroton Italia

Il Consorzio POROTON® Italia è stato costituito nel 1972 e raggruppa aziende produttrici di laterizi con stabilimenti di produzione distribuiti in tutta Italia, cui il Consorzio concede sub…

Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento