La nuova versione, creata in collaborazione con l’Istituto per le Tecnologie della Costruzione del CNR, ha infatti superato la Procedura di Verifica di Sorveglianza Periodica prevista per gli strumenti di calcolo e software commerciali ai fini del rilascio della dichiarazione CTI (ai sensi art 7 DM 26.06.2015).
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Il software – che come detto è utilizzabile esclusivamente per la certificazione energetica di immobili residenziali esistenti con superficie fino a 200 mq e che non siano stati sottoposti a ristrutturazioni importanti – consente la redazione dell’Attestato di Prestazione Energetica APE, il documento che certifica la prestazione e la classe energetica di un immobile, indicando gli interventi migliorativi ed economicamente più convenienti.
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Nuovo DOCET ENEA (v.3.23.06.53)
L’ultima versione del software di ENEA per la redazione degli APE mantiene le caratteristiche originarie dell’applicativo, che utilizza un metodo semplificato – secondo quanto previsto dal D.M. 26/06/2015 (Allegato 1, paragrafo 4.2.2) – e esegue una valutazione standard dell’immobile, quindi A2 (asset rating), con condizioni climatiche e comportamento dell’utenza standard.
Il calcolo della prestazione energetica del sistema edificio-impianti viene effettuato nel pieno rispetto delle norme tecniche previste dai DM 26.06.2015: UNI/TS 11300-1:2014, UNI/TS 11300-2:2019, UNI/TS 11300-3:2010, UNI/TS 11300-4:2016 e delle norme tecniche di supporto nelle ultime versioni aggiornate. Le verifiche effettuate rispondono ai Requisiti Minimi di legge previsti per la specifica categoria di interventi.
DOCET v.3.23.06.53 è pensato per l’utilizzo da parte di utenti con specifica preparazione, che siano quindi a conoscenza delle limitazioni dichiarate per l’utilizzo e che siano in grado di gestire la fase di reperimento dati e il loro corretto inserimento.
>> Qui trovi il manuale utente di DOCET v.3.23.06.53 <<
>> Scarica l’ultima versione di DOCET ENEA in questa pagina <<
Novità introdotte nella nuova versione
Alcune novità riguardano la richiesta di input aggiuntivi in grado di dettagliare in maniera più puntuale la descrizione dell’immobile (ad esempio, per il calcolo degli apporti solari, è richiesta una migliore caratterizzazione delle superfici trasparenti).
Data la forte variabilità dei prezzi energetici di questo periodo, sono stati aggiornati i costi unitari dei combustibili, che il tecnico certificatore deve comunque sempre verificare.
Inoltre, qualora gli interventi di riqualificazione proposti evidenzino tempi di ritorno non congrui (ad esempio se il rientro dell’investimento risulta essere superiore alla vita utile degli elementi sostituiti), l’ultima versione di DOCET evidenzia un messaggio che invita a modificare l’intervento ipotizzato perché economicamente non conveniente.
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File di interscambio
DOCET v.3.23.06.53 consente di generare ed esportare un file di interscambio (sia nella versione standard-ridotta v.12 che in formato esteso v.5) necessario per il trasferimento degli APE ai sistemi informativi regionali, che a loro volta alimentano il SIAPE (Sistema Informativo sugli Attestati di Prestazione Energetica a livello nazionale, gestito da ENEA in attuazione del DM 26.06.2015).
Per l’esportazione degli APE occorre verificare il formato dati *.xml richiesto dalla Regione in cui si trova l’immobile da certificare.
Per ulteriori informazioni si rimanda al manuale utente, per ulteriori richieste è possibile scrivere all’indirizzo info.docet@itc.cnr.it.
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Immagine: iStock/3dts
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