“I Consorzi di Bonifica di fatto rappresentano l’ultimo baluardo tecnico operativo che si occupa di difesa del suolo. Ciò nonostante, soprattutto le Amministrazioni Locali paiono non accorgersene.
E’ vero che spesso si ha la sensazione che tali Enti non compiano appieno il loro dovere e non assolvano quindi al mandato ricevuto ma se esistono in Italia vaste zone dove questo può essere vero ne esistono altrettante in cui i Consorzi rappresentano viceversa il braccio operativo di una politica di difesa del suolo che se fosse ovunque perseguita consentirebbe di migliorare notevolmente condizioni di rischio del nostro paese”.
Lo ha affermato poco fa , Vittorio D’Oriano , Vice Presidente del Consiglio Nazionale dei Geologi (CNG) , intervenendo all’Assemblea Nazionale dei Consorzi di Bonifica in corso di svolgimento a Roma .
“Il Consiglio Nazionale Geologi mentre auspica una riforma in senso moderno di tutta la legislazione in materia di difesa del suolo – ha concluso D’Oriano – e dai rischi naturali, auspica altresì che questi enti, prevalentemente tecnici, siano rafforzati e magari coordinati in una visione coerente con le Autorità di Bacino o di Distretto.
In un clima economico come quello presente ci auguriamo che i tagli alla spesa non colpiscano anche questo comparto aderendo a quanto, recentemente, ebbe ad affermare a Vernazza lo stesso Presidente della Repubblica il quale ha indicato nella lotta al dissesto idrogeologico una priorità per questo Paese :“Pur consapevole del momento di grandissima difficoltà economica, il non intervenire per mettere in sicurezza il territorio significa aumentare il debito pubblico. Solo attraverso investimenti sul territorio si può creare sviluppo”.
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