Crollo gare ingegneria e architettura: dati OICE-Informatel di novembre indicano un trend negativo

Il presidente dell’associazione, Giorgio Lupoi, evidenzia la necessità di un’azione tempestiva. La ripresa del settore richiede interventi sia a livello normativo sia amministrativo, per garantire trasparenza, equità e crescita sostenibile

Allegati

L’aggiornamento di novembre 2024 dell’Osservatorio OICE/Informatel sulle gare pubbliche per servizi di ingegneria e architettura dipinge un quadro negativo per il settore.

Il valore complessivo dei bandi emessi è stato di 107,1 milioni di euro, considerando sia le gare per servizi di ingegneria (97,6 milioni) sia quelle per progettazione esecutiva negli appalti integrati (9,5 milioni).

Rispetto a ottobre 2024, si registra un calo del 36,7%, mentre la contrazione rispetto a novembre 2023 è ancora più marcata, pari al 40,9%.

Il presidente dell’associazione, Giorgio Lupoi, evidenzia la necessità di un’azione tempestiva: “In parte è normale perché la spinta del PNRR si è sostanzialmente fermata, ma bisogna anche interrogarsi su come arrestare questa flessione e rilanciare per il futuro. Una chiave in tale senso potrebbe essere agire sul decreto correttivo al codice”.

Il presidente ha aggiunto: “Ci poi sono scelte amministrative da fare, come il rapido aggiornamento del d.m. parametri fermo a 9 anni fa, un’era geologica per il nostro settore e anche scelte politiche che condizionano a loro volta le scelte delle imprese.”

Vediamo nel dettaglio alcuni dei dati trasmessi dall’OICE.

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Indice

Trend annuale in forte contrazione

Nei primi undici mesi del 2024, la situazione è altrettanto allarmante. Il valore complessivo delle gare di architettura e ingegneria ammonta a 1.431,4 milioni di euro, a cui si aggiungono 211,5 milioni di euro per la progettazione esecutiva degli appalti integrati. Il totale di 1.642,8 milioni rappresenta una diminuzione del 61,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. La riduzione è ancora più severa rispetto al 2022 (-66,8%) e al 2021 (-17,1%).

Il presidente di OICE, Giorgio Lupoi, ha commentato questi dati con preoccupazione: “Si stanno avverando le peggiori previsioni…Il nostro settore è la prima sentinella dell’andamento della domanda pubblica ed è un anno che avvertiamo che saremmo arrivati ad un 2024 molto negativo”.

Gare UE in flessione

La situazione delle gare pubbliche a livello europeo è altrettanto critica. Nei primi undici mesi del 2024, il numero di bandi UE (con importo superiore a 215.000 euro) è passato da 2.133 nel 2022 a 987. In termini di valore, il calo è del 57,8%, mentre in termini numerici la riduzione è del 35,5%.

Questa contrazione è attribuibile al rallentamento dei fondi del PNRR e all’aumento dei frazionamenti delle gare per evitare la soglia europea. Secondo Lupoi, è necessario rivedere il tetto degli affidamenti fiduciari a 140 mila euro e intervenire sugli incentivi alla progettazione interna, che penalizzano la concorrenza.

Servizi di ingegneria e architettura: i dati

A novembre 2024 sono stati emessi 199 bandi per soli servizi di ingegneria e architettura, per un valore complessivo di 97,6 milioni di euro. Rispetto a ottobre 2024, si registra un calo del 40,6% in valore e del 21,3% nel numero di gare. Il confronto con novembre 2023 evidenzia una contrazione del 40,1% in valore e del 69,2% in numero.

Nei primi undici mesi del 2024, il totale dei bandi emessi è di 2.139 per un valore di 1.431,4 milioni di euro. La riduzione rispetto al 2023 è significativa: -56,5% in valore e -39,7% in numero.

Progettazione: calo costante e sostenuto

Le gare per sola progettazione sono state 73 a novembre 2024, con un valore di 34,2 milioni di euro. Rispetto a ottobre, il valore cala del 2,5%, mentre il numero diminuisce del 29,8%. Rispetto a novembre 2023, si osserva un calo del 39,4% in valore e del 67,3% in numero.

Da gennaio a novembre 2024, sono stati rilevati 930 bandi per un valore complessivo di 435,4 milioni di euro. Il calo rispetto al 2023 è del 64,5% in valore e del 53,1% in numero.

Accordi quadro: una speranza?

A novembre 2024 sono stati emessi 29 bandi per accordi quadro, pari al 14,6% del totale delle gare per servizi di architettura e ingegneria, con un valore di 43,3 milioni di euro (il 44,4% del valore totale).

Rispetto a ottobre 2024, si registra un aumento del 31% in valore e del 26,1% in numero. Il confronto con novembre 2023 mostra un incremento del 89,9% in valore e del 190% in numero.

Tuttavia, nei primi undici mesi del 2024, i bandi per accordi quadro sono stati 193 per un totale di 509,6 milioni di euro, segnando una contrazione del 65,4% in valore e del 51,6% in numero rispetto allo stesso periodo del 2023.

Appalti integrati: crollo drastico

Le gare per appalti integrati a novembre 2024 sono state 48, con un valore stimato per la progettazione esecutiva di soli 9,5 milioni di euro. Rispetto a ottobre 2024, si registra un crollo del 91,3% in valore e del 40% in numero. Anche il confronto con novembre 2023 è negativo, con una riduzione del 47,5% in valore e del 40% in numero.

Nei primi undici mesi del 2024, il valore della progettazione esecutiva negli appalti integrati è stato di 211,5 milioni di euro, con un calo del 78,6% rispetto al 2023.

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