Bonus ristrutturazioni 50% e non soltanto: la circolare 18/E/2016 dell’Agenzia delle Entrate rilasciata lo scorso 6 maggio contiene una serie di interessanti risposte ad interrogativi e dubbi emersi negli ultimi tempi con riferimento a diversi ambiti tematici. Ieri abbiamo analizzato la risposta al quesito inerente alle spese per la contabilizzazione del calore comprese nel novero di quelle che scontano la detrazione 65% per interventi di efficienza energetica (qui tutti i chiarimenti delle Entrate).
Oggi ci focalizziamo su un altro punto rilevante in materia: la possibilità di trasferimento della detrazione del 50% per gli interventi di ristrutturazione edilizia dal padre defunto al figlio. Una procedura possibile nel caso in cui il figlio sia già proprietario dell’immobile.
Sulla base del dettato contenuto nel Testo Unico delle imposte sui redditi (d.P.R. 917/1986), in caso di decesso del soggetto che ha effettuato i lavori e che sta usufruendo della detrazione, il beneficio si trasmette all’erede che conserva la detenzione materiale e diretta del bene.
Ordinariamente, se il padre ha effettuato la ristrutturazione sulla casa di sua proprietà, alla sua morte il figlio eredita, oltre alla casa, anche la detrazione. Nel caso preso in esame dalle Entrate, invece, la casa era di proprietà del figlio, che l’aveva concessa in comodato d’uso al padre. Questi aveva effettuato degli interventi di ristrutturazione per i quali, al momento della morte, stava ancora usufruendo della detrazione del 50%.
Per una panoramica in materia di Bonus ristrutturazioni 50% vai alla nostra Pagina speciale.
La circolare dell’Agenzia delle Entrate recita infatti: “Si ritiene che il figlio possa, comunque, fruire delle quote residue della detrazione spettante al de cuius anche se l’immobile oggetto degli interventi è già presente nel suo patrimonio. Ciò in quanto è erede del de cuius e, in qualità di proprietario dell’immobile, ha titolo giuridico che gli consente di fruire della detrazione. È necessario, tuttavia, che, nel rispetto delle disposizioni richiamate, l’erede abbia la detenzione materiale e diretta dell’immobile medesimo”.
In tale circostanza, l’Agenzia ha confermato che è necessario mantenere la detenzione materiale e diretta dell’immobile. Ciò significa che, al fine di continuare a usufruire del bonus, il proprietario non può affittarlo né concederlo in comodato o usufrutto.
Le detrazioni fiscali sulla casa 2017
Nuova edizione, aggiornata alla Legge di Stabilità 2017, e ampliata della Guida in formato ebook,, che si propone di fornire risposte esaurienti, specifiche e risolutive sul tema delle agevolazioni fiscali in edilizia.La prima parte è dedicata all’Ecobonus con un’analisi sull’incentivo fiscale (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti, i casi di esclusione), domande e risposte e case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (Ripartizione delle spese, intestazione fatture e bonifici, installazione serramenti, cessione del credito).La seconda parte è dedicata alla detrazione 50% sulle ristrutturazioni edilizie e sul Bonus Mobili con una breve analisi (cos’è, chi ne può beneficiare, i tipi di intervento, le spese detraibili, gli adempimenti richiesti), domande e risposte e Case history che toccano le problematiche più frequenti ma meno chiarite su questi temi (interventi antisismici, sostituzione sanitari e caldaia, condominio minimo)Ogni quesito ed ogni caso è corredato da spiegazioni pratiche, riferimenti di legge e, soprattutto, dall’esperienza di chi ha lavorato sul campo e ne ha affrontato le problematiche.Proprio per questo l’e-book sarà utile tanto al contribuente, che cerca consigli da applicare alla sua situazione, quanto ai professionisti tecnici e fiscali, agli artigiani e ai rivenditori di beni e servizi detraibili, che troveranno i giusti suggerimenti da dare ai loro clienti il tutto con un linguaggio chiaro, esauriente, rigoroso e privo di ambiguità.Contiene un applicativo in excel per il calcolo della ripartizione spese tra più beneficiari.Fabio Fusano, Consulente d’azienda
Fabio Fusano | 2017 Maggioli Editore
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento