Architectural Prompting: Midjourney V7, nuove possibilità creative con il parametro Experimental

Ventiduesimo appuntamento con la rubrica settimanale “Architectural Prompting”: Andrea Tinazzo ci parla di un’altra funzione introdotta di recente su MidJourney V7, il parametro –exp

Andrea Tinazzo 06/06/25

Cari lettori, ben tornati al nostro appuntamento! La versione V7 di MidJourney sta portando con sé numerose novità interessanti e aggiornamenti continui. Oggi voglio parlarvi di un’altra funzione introdotta di recente e che sto iniziando a sperimentare con particolare curiosità: si tratta del parametro Experimental –exp.

È uno strumento che può rivelarsi molto utile sia in fase di creazione, sia quando vogliamo aggiungere carattere e profondità al nostro output finale. Come sempre, il mio approccio è quello di capire se queste novità possano davvero integrarsi in modo pratico nel lavoro quotidiano di chi si occupa di immagine, design o progettazione visiva.

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Indice

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Cosa fa il parametro –exp

Il parametro –exp (abbreviazione di experimental) permette di aumentare il livello di espressività e ricchezza visiva dell’immagine. Aggiungendo –exp alla fine del nostro prompt, con un valore da 1 a 100, possiamo influenzare diversi aspetti del rendering:

  • miglioramento dei dettagli in aree specifiche come volti, texture e materiali
  • uso di tecniche più sperimentali nella gestione di luci e ombre
  • una diversa interpretazione stilistica nell’uso del colore e nella costruzione della scena

In pratica, è come applicare un vero e proprio filtro creativo, capace di spingere l’immagine verso un risultato più editoriale, cinematografico o artistico.

Come si usa –exp

È semplicissimo: basta aggiungere alla fine del prompt il parametro, ad esempio: –exp X (dove la X sta per un valore numerico compreso tra 1 e 100). Più alto è il valore, più marcato sarà l’effetto.

Va tenuto presente che non tutti i prompt reagiscono allo stesso modo: scene con movimento, ritratti, immagini legate a moda o fotografia dinamica, scene con texture complesse o con forti giochi di luce tendono a beneficiare maggiormente dell’utilizzo di –exp.

Esempio pratico: dal test al confronto

Per capire meglio come si comporta questo parametro, ho realizzato come al solito un piccolo esempio su un soggetto dinamico: una donna che fa jogging in un parco, fotografata lateralmente con un leggero motion blur (per creare un effetto di movimento più autentico). Il soggetto indossa cuffie a filo, ed è pensato per uno scatto ispirato a campagne moda con un taglio da rivista.

Set 1 – Prompt senza l’utilizzo del parametro –exp

Nel primo set, l’immagine è già molto buona, ma più standard: il movimento c’è, ma il blur è un po’ piatto, i volti sono meno scolpiti e la luce ha un carattere più neutro:

Architectural Prompting: Midjourney V7, nuove possibilità creative con il parametro Experimental

Set 2 – Prompt con utilizzo del parametro –exp 50

Il salto è evidente: il movimento è molto più “vero”, i dettagli sono più ricchi, la luce è più interessante, l’atmosfera diventa più vicina a un scatto editoriale. Il soggetto appare più fisico, più presente:

Architectural Prompting: Midjourney V7, nuove possibilità creative con il parametro Experimental

Set 3 – Prompt con utilizzo del parametro –exp 100

L’effetto diventa molto più artistico e interpretativo: il movimento è estremizzato, i colori diventano più saturi, il blur più pronunciato. Perfetto per un look da fashion magazine o un progetto di comunicazione visiva molto creativo:

Architectural Prompting: Midjourney V7, nuove possibilità creative con il parametro Experimental

Cosa tenere a mente

Come sempre, non tutto è perfetto:

  • serve testare il valore giusto (non sempre –exp 100 è la scelta migliore: spesso tra –exp 30 e –exp 50 si ottiene il miglior equilibrio);
  • in alcuni casi, l’effetto può rendere l’immagine meno “controllabile” – più adatta a uso artistico che a lavori commerciali di precisione;
  • richiede un po’ di sperimentazione sul prompt per trovare l’equilibrio ideale.
Architectural Prompting: Midjourney V7, nuove possibilità creative con il parametro Experimental

In sintesi, –exp è un parametro che apre nuove possibilità creative: ci permette di lavorare sull’espressività dell’immagine, sull’atmosfera e sulle texture in modo più dinamico. Non è un comando da usare sempre, ma in certe fasi della pipeline creativa – o per dare un tocco unico al risultato finale – può davvero fare la differenza.

A presto, con nuovi test! Nelle prossime settimane continuerò a sperimentare come sempre con MidJourney, cercando di condividere con voi nuovi strumenti, test pratici e scenari d’uso per integrare sempre meglio l’AI nel lavoro visivo e progettuale.

La rubrica settimanale “Architectural Prompting” è a cura degli esperti Luciana MastroliaGiovanna Panucci e Andrea Tinazzo
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Andrea Tinazzo

Architetto e artista digitale specializzato nello storytelling visivo, fondatore di DigitalAlchemyStudio. Ha guidato progetti che esplorano nuove frontiere dell’espressione visiva. Le sue opere sono state presentate in eventi nazionali e internazionali, come la Biennale Tecnolo…Continua a leggere

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