Buone nuove per i liguri. Finalmente la ricostruzione sembra proprio ai nastri di partenza. Genova avrà il suo “nuovo” ponte, costruito da Salini Impregilo e Fincantieri e il progetto realizzato da Renzo Piano.
Lo rende noto in una nota il Ministero dei trasporti e i numeri parlano chiaro: costerà 202 milioni al netto di via e sarà pronto in 12 mesi.
Ricostruzione Ponte Genova: l’idea di Renzo Piano
La ricostruzione si baserà su un’idea dell’architetto genovese di fama internazionale Renzo Piano. Ci sarà un parco sotto il ponte e un’infrastruttura che ricorda una nave il sogno dell’architetto per la sua città. Il nuovo ponte, che parte dal progetto di Renzo Piano, che prevede il completamento dell’opera in 12 mesi, dal momento in cui l’area verrà resa disponibile, dopo il completamento delle attività di demolizione.
Finalmente sarà ricostruito il viadotto Polcevera sulla base delle specifiche tecniche approvate dal Commissario Marco Bucci il 15 novembre 2018 con il Decreto n.5.
Lo rende noto in una nota il Ministero dei trasporti e i numeri parlano chiaro: costerà 202 milioni al netto di via e sarà pronto in 12 mesi. Ecco la rinascita di Genova è alle porte. <Salini Impregilo e Fincantieri, attraverso la sua controllata Fincantieri Infrastructure, si aggiudicano il contratto per la ricostruzione del ponte sul fiume Polcevera a Genova, che verrà realizzato dalla neocostituita società “PERGENOVA”> come chiarisce nel comunicato stampa del 18 dicembre la stessa Fincantieri.
Buone notizie anche per la popolazione
Proprio così a pochi giorni dalla 1° scadenza in cui cittadini e le imprese interessate dal crollo del Ponte Morandi possono riallinearsi agli altri contribuenti italiani, in GU è stato pubblicato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze un ulteriore elenco dei soggetti beneficiari.
Il Ministero è intervenuto per ampliare la platea dei beneficiari che fruiscono della sospensione degli adempimenti e del pagamento dei tributi e delle tasse.
Un nuovo Decreto Ministeriale datato 6 dicembre 2018, ora pubblicato nella GU Serie Generale n..292 del 17/12/2018, accoglie – difatti nell’allegato a corredo dello stesso un nuovo elenco con l’indicazione puntale dei soggetti che potranno fruire della sospensione dei termini di versamento e degli adempimenti tributari con nuovi nominativi.
Ricordiamo che un primo elenco “nominativo” dei soggetti (privati e imprese) che potevano beneficiare della sospensione e del rinvio degli obblighi tributari annessi è stato già oggetto del DM del 6 settembre 2018 e, dunque, nel del DM del 6 dicembre 2018, ora in gazzetta, la rosa dei beneficiari risulta ampliata e l’elenco disponibile integrato con i nominativi di nuovi soggetti.
Gli interessati sono cittadini e imprese che in seguito al crollo del Ponte Morandi di Genova si sono trovati nello stato di emergenza e che il MEF aveva prontamente aiutato disponendo delle misure fiscali che potessero andare incontro alle esigenze di “emergenza” delle popolazioni di quei territori. Parliamo esattamente dei “tanti” che alla data del 14 agosto 2018 avevano la residenza, nel caso di persone fisiche non titolari di partita IVA, ovvero la sede legale o la sede operativa – nel caso di soggetti titolari di partita IVA – nel comune di Genova.
Il DM del 6 dicembre 2018 oltre l’elenco dei soggetti beneficiari sottolinea che non è ammesso il rimborso delle somme eventualmente già versate e ricorda che per i soggetti sopracitati i versamenti e gli adempimenti correlati oggetto della sospensione devono essere effettuati in un’unica soluzione entro il 20 dicembre 2018, senza applicazione di interessi e sanzioni.
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