È conoscenza comune che, per comprare casa, ci si debba rivolgere al Notaio. Forse è però meno noto quando e perché bisogna rivolgersi a questo professionista: quindi, se vi state accingendo a chiedere un preventivo al Notaio per la vostra nuova abitazione, ecco alcune cose che può essere utile sapere.
Indice
Suggeriamo:
La compravendita immobiliare: una guida per professionisti e non
Questa guida risponde alla necessità di offrire al lettore, professionista e non, indicazioni e sostegno nel vasto mare della normativa con riferimento alle responsabilità delle figure professionali, a “cosa chiedere ed a chi”, a cosa pretendere dal venditore ed ai doveri, responsabilità e rischi che si hanno come acquirente, quando si compra o si vende un immobile. L’Autore, con esperienza pluriennale nel settore e con grande chiarezza, ha realizzato un testo che è, insieme, un riferimento e una guida alle varie insidie nascoste dietro ad una compravendita immobiliare. Nell’opera si è usato un linguaggio chiaro, discorsivo, colloquiale per renderlo fruibile anche per i non addetti ai lavori. I professionisti tecnici troveranno anche sezioni con approfondimenti e tecnicismi, perché l’edilizia è anche e soprattutto questo: regole ferree ma interpretabili, insidie invisibili ma dalle conseguenze anche pesanti, e, grandi responsabilità sia di chi vende ma anche di chi compra, che non di rado possono portare a contenziosi in tribunale per cause estenuanti. Marco Campagna Architetto libero professionista. Nel corso degli anni ha avuto modo di approfondire i temi dell’urbanistica applicata agli interventi edilizi, sia svolgendo pratiche in prima persona, sia operando come consulente o come perito, sia per conto di privati che per società, eseguendo parallelamente progettazioni e direzioni lavori per diversi interventi di recupero e di valorizzazione immobiliare. È attualmente componente della Commissione Urbanistica dell’Ordine degli Ingegneri di Roma, formatore e docente in svariati corsi di aggiornamento e approfondimento professionale presso il medesimo Ordine e presso altre realtà.
Marco Campagna | Maggioli Editore 2022
27.55 €
Perché mi devo rivolgere al Notaio?
Prima di tutto è necessario comprendere il perché io mi debba rivolgere a un Notaio per comprare casa. La legge prevede questa figura professionale – che, lo ricordiamo, è un pubblico ufficiale tenuto a mantenere un atteggiamento super partes – a tutela del cittadino quando si compiono atti rilevanti dal punto di vista sociale ed economico, ma anche per garantire l’assoluta legalità e regolarità delle transizioni e, infine, per la riscossione di una serie di tasse e imposte che gravano su questi atti.
Dovremmo quindi vedere il Notaio non solo come un obbligo, ma anche e soprattutto come un elemento di serenità sia per noi sia, un domani, per i nostri eredi. Un atto notarile infatti è praticamente inattaccabile dal punto di vista legale ed è la migliore garanzia che possiamo avere. Per una tranquillità ancora maggiore dovremmo però rivolgerci al Notaio non solo a giochi fatti, ma prima di sottoscrivere qualsiasi impegno: vediamo perché.
Quali problemi tecnici posso incontrare quando compro casa?
Spesso quando vediamo un’abitazione che ci piace e che abbiamo intenzione di acquistare ci viene chiesto di sottoscrivere un impegno all’acquisto, spesso vincolante per il compratore ma non per il venditore. Forse non è però noto che tali impegni rimangono validi anche nel caso in cui un immobile presenti delle irregolarità, dei vincoli o degli abusi e poco vale il fatto che su un immobile del tutto o in parte abusivo non si possa procedere con il rogito. Le conseguenze sono facili da immaginare: tempi che si allungano, sempre che i problemi siano risolvibili e vi sia la volontà di risolverli, e non di rado anche costi che lievitano.
Ecco perché chiedere consulenze e controlli al Notaio prima di impegnarsi all’acquisto è senz’altro una buona idea, così come lo sarebbe per i venditori mettere in regola le abitazioni prima di giungere sul mercato.
Chi sostiene le spese dell’atto notarile?
Le spese dell’atto notarile per le compravendite immobiliari sono per consuetudine a carico dell’acquirente. Come detto, si tratta di una consuetudine e non di un obbligo: nulla vieta che le parti possano accordarsi in modo diverso. Allo stesso modo, se l’acquirente non onorasse i propri impegni economici, il Notaio potrebbe richiedere che a coprire le spese sia il venditore.
Le spese dell’atto notarile comprendono sia l’onorario del professionista e le spese legate all’attività dello studio, sia una serie di tasse e imposte che dipendono da diversi fattori, primo fra tutti se si tratta di una prima o di una seconda casa e se la compravendita avviene tra privati o tra privato e impresa costruttrice.
Quali sono le tariffe del Notaio per le compravendite?
Sebbene siano esistite per un breve periodo, oggi non esistono tariffe del Notaio per le compravendite stabilite per legge: l’unico modo per sapere quale sarà la spesa cui far fronte è dunque chiedere un preventivo.
Ciò che si può calcolare a priori, avendo alla mano i dati necessari, è invece l’importo di tasse e imposte, poiché si tratta di valori stabiliti per legge e che non dipendono dunque dalle scelte del singolo professionista.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento