Il Bando ISI 2015 di INAIL stabilisce una serie di spese che non sono ammesse per il calcolo del contributo spettante.
Per quanto riguarda i progetti di investimento NON sono finanziabili gli interventi aventi ad oggetto l’acquisto di:
– dispositivi di protezione individuale;
– veicoli, aeromobili e imbarcazioni;
– mobili e arredi;
– hardware e software;
– impianti da installare fuori dall’ambiente di lavoro che permettono esclusivamente una salvaguardia dell’ambiente;
– ponteggi fissi.
NON sono inoltre finanziabili le spese riguardanti le seguenti voci di spesa:
– costi di trasporto relativi all’acquisto di macchinari, attrezzature, impianti ecc…;
– costi relativi alla predisposizione della domanda, gestione della stessa e l’invio telematico;
– costi autofatturati;
– costi di personale interno: personale dipendente, titolari, soci e legali rappresentanti ecc..;
– costi relativi alla predisposizione del Documento di Valutazione dei Rischi e/o procedure standardizzate.
Leggi anche l’articolo INAIL, Bando ISI 2015: richiesta anticipazione, modalità e documentazione.
Per quanto riguarda l’acquisto di beni, non sono inoltre ammesse a contributo le spese riguardanti beni usati nonché acquistati tramite leasing. L’agevolazione è richiedibile esclusivamente per beni nuovi di fabbrica e di cui l’impresa può vantarne la proprietà (acquisto diretto). Nel caso di sostituzione di macchinari, il soggetto beneficiario dovrà dimostrare anche la proprietà del macchinario oggetto di sostituzione.
Leggi anche l’articolo Bando ISI 2015: fasi procedura, presentazione domande e documentazione.
Nei progetti relativi all’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale, non sono ammessi a contributo i modelli predisposti da imprese con assenza di personale dipendente e/o che annoverano esclusivamente come personale il titolare e/o i soci.
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