In questa occasione, L’Università Iuav di Venezia ha annunciato di aver firmato due protocolli di intesa con ENS Veneto (Ente nazionale sordi) e Unibo (Università di Bologna) per condurre una ricerca congiunta sull’accessibilità degli ascensori da parte delle persone con disabilità, in particolare di quelle con disabilità uditive.
>> Vorresti ricevere notizie come questa? Clicca qui, è gratis
Gli ascensori sono infatti il mezzo di eliminazione delle barriere architettoniche per antonomasia, ma attualmente la maggior parte non soddisfa le esigenze di sicurezza dei sordi, soprattutto in caso di guasto tecnico o arresto della cabina, perché la comunicazione con l’esterno avviene con un combinatore telefonico, quindi audio, ed è quindi preclusa alle persone con disabilità uditive.
Oltre allo stato di emergenza, sono in discussione anche l’uso intuitivo dei comandi, l’illuminazione della cabina e la dimensione dello spazio interno: la sordità, infatti, implica un rapporto con lo spazio che privilegia l’elevata visibilità, la luce, i colori, la chiarezza di scritte e simboli, una posizione frontale rispetto agli elementi significanti.
Ora, il gruppo di lavoro interdisciplinare composto da Iuav (area di Tecnologia dell’architettura) e Unibo (area di Psicologia), con la preziosa collaborazione di ENS Veneto, ha allestito un laboratorio sperimentale per testare le più sicure e confortevoli modalità di uso di un ascensore, prestando un’attenzione particolare non solo alle disabilità motorie ma anche a quelle uditive.
Leggi anche Ascensori: come agevolare l’installazione con il Bonus Barriere Architettoniche 75
La ricerca avviata da Iuav insieme ai partner approfondisce e sottopone a verifica sperimentale le esigenze delle persone sorde, con l’obiettivo di definire requisiti di accessibilità aggiornati, che meglio rispondano alla disabilità della sordità, anche nella prospettiva di un miglioramento delle norme tecniche.
La collaborazione con ENS Veneto si è rivelata fondamentale per l’inquadramento della ricerca e lo sviluppo delle idee e degli obiettivi più urgenti. La collaborazione prosegue anche con la verifica sperimentale che viene condotta con la collaborazione di persone sorde e ipoudenti.
Ricordiamo che attualmente esiste un’agevolazione fiscale che permette di avere una detrazione del 75% per gli interventi di superamento ed eliminazione delle barriere architettoniche (il Bonus Barriere Architettoniche 75%), con possibilità di cessione del credito e sconto in fattura. Trovi tutti i dettagli nell’ebook Barriere architettoniche: guida alle agevolazioni fiscali 75%. Come usufruire del bonus per tutte le tipologie di intervento Regole e procedure per condomini, appartamenti e immobili e tutte le ultime notizie in questa pagina.
Consigliamo
Le detrazioni fiscali fino al 75% dei costi per gli interventi di abbattimento delle barriere architettoniche sono una opzione concreta, profondamente rivista dopo la conversione in legge del decreto n. 39/2024.La presente guida fornisce tutte le indicazioni sulle tipologie di interventi ammessi alle detrazioni con l’indicazione delle regole e delle procedure da seguire per richiedere l’agevolazione, compresa l’applicazione dell’IVA al 4%.L’opera contiene infine 35 casi risolti e i modelli per l’Asseverazione tecnica del rispetto dei requisiti dell’intervento agevolato.Lisa De SimoneEsperta in materia legislativa, si occupa di disposizioni normative e di giurisprudenza di interesse per il cittadino. Collabora da anni con Maggioli Editore, curando alcune rubriche on line di informazione quotidiana con particolare attenzione alle sentenze della Corte di Cassazione in materia fiscale e condominiale.
Lisa De Simone | 2024 Maggioli Editore
Barriere architettoniche: guida alle agevolazioni fiscali 75% – eBook in pdf
14.90 €
11.92 €
Novità editoriali
Immagine: iStock/herraez
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento