Ci siamo, cari colleghi le tipologie per l’approvazione automatica hanno ormai la vita breve e saranno sostituite dalle già e conosciute e vecchie macro tipologie.
Sul sito dell’Agenzia dell’Entrate è già disponibile il nuovo PREGEO 10.6.0 Si tratta di una versione sperimentale attualmente in uso solo nelle provincie di Genova, Firenze, Siena, Bologna e Reggio Calabria.
Ancora oggi, dopo aver provato la nuova versione, mi faccio una domanda: “Ma le novità sono tante o poche?” Beh come i bravi mediatori potrei dire che ho sempre ragione e dare in ogni caso una risposta.
Poche novità: infatti nessuna nuova bell’interfaccia utente, nulla di nuovo nella grafica, ecc, ma solo novità riguardanti la riga di tipo zero e la riga di tipo nove.
Infatti in riga di tipo zero adesso è necessario scegliere tra 3 “macro categorie”: Ordinaria, Modesta e Speciale. Mentre nella riga di tipo nove a seconda della scelta fatta si potrà indicare la “macro tipologia” a cui fa riferimento l’atto di aggiornamento che ci stiamo attingendo a redigere.
In caso di macro categoria ORDINARIA: Tipo di Frazionamento; Tipo Mappale per Nuova Costruzione con superfice maggiore di 20 mq; Tipo Mappale per Ampliamento maggiore del 50% della superficie occupata dal corpo di fabbrica preesistente; Tipo Misto (Frazionamento + Tipo Mappale); Tipo Mappale con Scorporo di Corte; Tipo mappale con Conferma di Mappa; Tipo Mappale per Soppressione di subalterni rurali.
In caso di macro categoria MODESTA: Tipo Mappale, per tutti i casi previsti per la scarsa rilevanza cartografica e modesta entità.
In caso di macro categoria SPECIALE: Tipo particellare; Tipo a rettifica. Per queste tipologie, purtroppo, ancora nessuna approvazione automatica.
Molte novità … che in realtà si riassume in una sola Tutti gli atti di aggiornamento che non ricadano nella macro categoria SPECIALE saranno approvati in automatico dal sistema catastale senza intervento del tecnico approvatore.
Mi verrebbe da esultare subito con un “WOW”, un grosso passo avanti per eliminare definitivamente quella discrezionalità degli uffici e dei tecnici del catasto che spesso ci hanno detto “Da noi si fa così”.
Dalle prove in realtà sono emerse delle imperfezioni che dovranno essere affinate e soprattutto l’assoluta imprecisione della compilazione automatica dei modelli censuari presente in alcuni casi.
Personalmente da sempre consiglio di compilare manualmente i modelli nella assoluta garanzia del cliente anche perché lo stesso non vuole conoscere la superficie che ha sulla carta ma quella che ha sul terreno.
La procedura sperimentale con PREGEO 10.6.0 sarà disponibile per tutta Italia da luglio 2014 mentre dal 2 gennaio 2014 sarà obbligatoria.
Ora tocca a noi sperimentare, sicuramente con occhio critico ma costruttivo, non aspettiamo che diventi definitiva per accorgerci che qualcosa va aggiustato, proviamo, segnaliamo e quando sarà definitiva avremo meno problemi. Sul mio blog si possono lasciare i commenti delle prove fatte, e visionare video e altri articoli inerenti a questo nuovo passo avanti.
Chiudo ricordando che questo vantaggio competitivo deve essere cavalcato dai professionisti del settore, per essere sempre più puntuali con il cliente nella consapevolezza che veniamo scelti non solo per il costo ma soprattutto per la puntualità e la professionalità.
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