Giunto ormai alla sua terza edizione, il 12 dicembre 2013 è stato presentato presso il Ministero dello Sviluppo Economico il Rapporto 2013 sull’Attuazione della Certificazione Energetica degli edifici in Italia a cura del CTI (Comitato Termotecnico Italiano), un documento che costituisce uno tra gli strumenti informativi più utili a tutti gli attori coinvolti nella lunga filiera dell’efficienza energetica degli edifici, compresi gli utenti finali, ma soprattutto i tecnici.
Ricchissimo di contenuti, con le sue oltre 230 pagine, riporta una sintesi del quadro nazionale, tutta la legislazione europea, nazionale e regionale (laddove presente), l’inquadramento della normativa tecnica, un’approfondita analisi sul recepimento della direttiva europea 31/2010 (EPBD2) e sul processo di revisione delle normative tecniche, ed infine, Regione per Regione, lo stato di attuazione, le differenze legislative, il recepimento della legislazione nazionale, i controlli, le sanzioni e le statistiche elaborate dai competenti uffici regionali oltre alle interviste ai dirigenti sulle azioni messe in atto nel campo dell’efficienza energetica e le intenzioni future dei singoli dipartimenti.
E le conclusioni che possono essere tratte parlano come al solito di velocità di attuazione diverse lungo lo Stivale, con regioni più virtuose e altre molto meno, mentre, in altre ancora, emergono dati di non comformità degli attestati con percentuali che sfiorano il 70%, offrendo lo spunto per una riflessione su un sistema di controlli avviato purtroppo da troppe poche Regioni e soprattutto sulla professionalità di alcuni tecnici.
Ma il rapporto mette sul piatto anche tante altre tematiche e risulta completo, esaustivo, dettagliato e veramente ben fatto, un vero e proprio must per tutti gli attori in campo, oltretutto gratuito. È doveroso quindi un ringraziamento a tutte le professionalità che hanno contribuito alla sua pubblicazione, in primis il CTI, ma anche il MISE, la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e le Amministrazioni Regionali e le Province Autonome.
Il rapporto può essere scaricato sul sito dedicato alla certificazione energetica gestito dal CTI, www.cti2000.eu, oppure direttamente qui: Rapporto Certificazione Energetica 2013.
Di seguito il Comunicato Stampa rilasciato dal Ministero dello Sviluppo Economico per la presentazione del Rapporto.
La promozione dell’efficienza energetica del patrimonio immobiliare nazionale attraverso il completamento e il miglioramento dello strumento normativo della certificazione energetica. Se ne è discusso oggi al Ministero dello Sviluppo Economico in occasione della presentazione del Rapporto 2013 sullo Stato di Attuazione della Certificazione Energetica degli Edifici- diffuso dal Comitato Termotecnico Italiano (CTI) – per quanto riguarda i risultati conseguiti nel 2012.
Nel corso dell’appuntamento -moderato dal Presidente del CTI Cesare Boffa – sono stati evidenziati gli obiettivi raggiunti a livello nazionale non solo in termini di riduzione strutturale dei consumi energetici ma anche di stimolo alla crescita economica, di spinta all’utilizzo di tecnologie e materiali avanzati, di creazione di nuove possibilità occupazionali per i specialisti del settore.
In questo quadro la pubblicazione, nel corso del 2013, della legge n. 90 che recepisce la Direttiva 31/2010 (EPBD) potenzia, insieme ad altre misure approvate dal governo, gli strumenti di sostegno fiscali alla promozione dell’efficienza energetica degli edifici.
L’impegno assunto è di continuare anche nei prossimi mesi la collaborazione con gli enti tecnici e scientifici del settore per armonizzare la legislazione nazionale e regionale e per rendere operative tutte le misure normative, puntando a dare più respiro al mercato della certificazione energetica.
“Il Rapporto 2013 – sottolinea il Direttore Generale per l’Energia Nucleare, le Energie rinnovabili e l’Efficienza Energetica del MISE Sara Romano nella presentazione dello studio – costituisce un indispensabile strumento per migliorare l’informazione sul tema della certificazione energetica e per accrescere la consapevolezza dei vantaggi che offre ai cittadini e alle imprese del settore”.
P.S. Un mio sincero ringraziamento alla collaborazione dell’arch. Giovanni Murano del C.T.I.
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