È ancora presto per anticipare qualcosa di preciso, ma di sicuro anche le fonti rinnovabili termiche avranno un loro conto energia con un meccanismo che ricalcherà quello già impiegato per il solare fotovoltaico. Ad annunciarlo è il Ministro per lo sviluppo economico Corrado Passera, in occasione della presentazione del Fondo Kyoto.
Ora tutto sta a vedere se tali dichiarazioni del Governo incontreranno il plauso degli addetti ai lavori. “Le ultime voci che ci arrivano a riguardo e le bozze circolate a fine gennaio limitano l’applicazione del conto energia termico al settore pubblico, escludendo il privato – diceva Stefano Casandrini, responsabile del settore rinnovabili di Assotermica in un’intervista rilasciata al sito Qualenergia.it – Il che ci lascerebbe in braghe di tela ad attendere una nuova proroga delle detrazioni del 55% a fine anno alla prossima legge di stabilità”.
Assotermica, invece, ha chiesto“espressamente una stabilizzazione del conto energia termico estendendolo anche al pubblico, finora escluso dalle detrazioni, ma mantenendo l’incentivazione assolutamente anche per il settore privato”, ha continuato Casandrini nell’intervista.
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