Quali sono, in Veneto, le modalità per effettuare i controlli della qualità dell’Attestazione di prestazione energetica (APE) degli edifici?
Lo spiega la Delibera del 30 luglio 2019 n. 1090, che dice che la competenza per i controlli sugli APE è di Province e Comuni, che eseguono anche i controlli sugli impianti termici.
APE, controlli qualità: cosa sono?
I controlli comprendono:
– l’accertamento documentale degli APE,
– la verifica del rispetto delle procedure delle Linee guida del D.M. 26/06/2015;
– le valutazioni di congruità e coerenza dei dati di progetto o di diagnosi, con la procedura di calcolo e i risultati espressi;
– le ispezioni dell’edificio.
Il controllo della qualità dell’APE riguarda sia gli edifici residenziali sia i non residenziali.
La delibera 1090/2019 stabilisce anche che la Città metropolitana di Venezia, le Province (per i Comuni con popolazione fino a 30.000 abitanti) e i Comuni con popolazione superiore a 30.000 abitanti devono controllare, dando priorità alle classi energetiche più efficienti, in ogni anno solare almeno il 2% degli APE, relativi al territorio di competenza, registrati nell’applicativo della Regione Ve.Net.energia-edifici.
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APE: gli interventi migliorativi
Gli interventi migliorativi, detti anche interventi raccomandati, sono le indicazioni che, in fase di redazione dell’attestato di prestazione energetica, il certificatore energetico indica al fine di migliorare l’efficienza dell’immobile oggetto di certificazione. È obbligatorio indicare nell’APE gli interventi migliorativi?
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