Il Consiglio dei Ministri ha approvato un decreto-legge che introduce nuove misure urgenti per fronteggiare due emergenze parallele: da un lato, i devastanti eventi alluvionali che hanno colpito Emilia-Romagna, Toscana e Marche; dall’altro, i fenomeni bradisismici sempre più frequenti nell’area dei Campi Flegrei.
Il provvedimento, frutto della collaborazione tra diversi dicasteri, estende l’ambito operativo degli interventi di ricostruzione e proroga lo stato di emergenza fino al 31 maggio 2026. Viene rafforzato inoltre il ruolo dei presidenti di regione in qualità di sub-commissari, dotati di pieni poteri per coordinare e attuare gli interventi sia per la ricostruzione pubblica che per quella privata.
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Da non perdere
L’influenza del rischio idrogeologico nella valutazione di infrastrutture e strutture esistenti
Viste le problematiche relative al dissesto idrogeologico a cui sono soggette le infrastrutture su tutto il territorio nazionale, il libro vuole illustrare, in modo chiaro e con esempi concreti, le tecniche di analisi relative alla sicurezza di ponti e viadotti soggetti a rischio fondazionale, idraulico, da frana e idrogeologico. Dalle analisi numeriche, riportate nel libro, si evince come, ad esempio, le frane o i fenomeni di erosione localizzata, per fondazioni in alveo, sono molto pericolosi per la stabilità globale del ponte in quanto incidono su strutture esistenti spesso dotate di scarsa robustezza. Gli interventi di mitigazione del rischio su infrastrutture esistenti, o nel caso di nuove realizzazioni, come ad esempio i tiranti applicati in testa ai cordoli di paratie, oppure il sistema di micropali in fondazione, risultano molto efficaci a contrastare, rispettivamente, le spinte del terreno e la perdita di porzioni di terreno al di sotto delle fondazioni. Il libro, pertanto, è di sicuro interesse per i tecnici del settore, in particolare per gli ingegneri strutturisti e geotecnici. FRANCESCO OLIVETOStrutturista, Geotecnico, specializzato nelle verifiche sismiche di edifici esistenti soggetti a danno inglobato. Collaboratore esterno con il Gruppo Sismica srl per la formazione continua e lo sviluppo di metodologie di calcolo di strutture in muratura e in c.a. in condizioni di danno pregresso e attuale ai fini della stima della capacità residua. Consulente Scientifico della Stacec Srl sulle tematiche relative al degrado di strutture ed infrastrutture.MATTEO FELITTIStrutturista, Ispettore Ponti e Titolare dello studio tecnico ENGINEERING & CONCRETE CONSULTING, si occupa principalmente di calcolo strutturale, dissesti statici nelle costruzioni esistenti, degrado dei materiali e di tecnologia del calcestruzzo presso importanti aziende del settore. Cultore di Scienza delle Costruzioni ICAR/08 e Docente di “Calcolo Automatico delle Strutture” presso la Facoltà di Architettura – Università degli Studi di Napoli, Federico II. Consulente Scientifico della Stacec Srl sulle tematiche relative al degrado di strutture ed infrastrutture.DANILO PELLEStrutturista, socio della società di Ingegneria Cooprogetti Soc. Coop., si occupa principalmente di progettazione infrastrutturale, geotecnica, progettazione BIM e ispezione di ponti. BIM Coordinator certificato Accredia, Ispettore di Ponti di 2° Livello certificato Accredia.”
Francesco Oliveto, Matteo Felitti, Danilo Pelle | Maggioli Editore 2025
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Indice
Piano straordinario per il rischio idraulico e misure per l’agricoltura
Uno degli elementi chiave del decreto è l’adozione di un programma straordinario per la riduzione del rischio idraulico e idrogeologico. L’intento è quello di prevenire ulteriori catastrofi in territori già provati da eventi estremi, attraverso opere infrastrutturali e interventi di messa in sicurezza.
Inoltre, le nuove disposizioni ampliano le misure di sostegno a favore degli imprenditori agricoli delle aree colpite, riconoscendo il ruolo strategico dell’agricoltura e la sua vulnerabilità ai disastri naturali. Gli aiuti includeranno facilitazioni fiscali, finanziamenti agevolati e interventi diretti per il ripristino delle attività produttive.
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Campi Flegrei: misure fiscali per affrontare il bradisismo
Per l’area dei Campi Flegrei, soggetta a un’intensa attività bradisismica, il decreto prevede un pacchetto di misure fiscali straordinarie.
Tra le principali, la sospensione degli adempimenti e versamenti tributari e contributivi dal 13 marzo al 31 agosto 2025. Una moratoria che coinvolge anche i versamenti delle ritenute alla fonte e delle trattenute relative alle addizionali regionale e comunale all’IRPEF.
Prevista anche la sospensione dal 13 marzo 2025 e sino al 31 agosto 2025, senza applicazione di sanzioni e interessi, del pagamento delle rate dei mutui e dei finanziamenti di qualsiasi genere, erogati dalle banche.
I ministeri coinvolti
Alla stesura del decreto-legge hanno contribuito diversi ministeri, in un’azione coordinata volta a fronteggiare le emergenze ambientali e sociali nei territori colpiti.
Il provvedimento ha visto il coinvolgimento diretto del Ministero per la Protezione civile e le politiche del mare, guidato da Nello Musumeci, in prima linea nella gestione delle crisi. Hanno inoltre partecipato il Ministero dell’Economia e delle Finanze con Giancarlo Giorgetti, il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica di Gilberto Pichetto Fratin, il Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste presieduto da Francesco Lollobrigida, e il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali con Marina Calderone.
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Governo del territorio e strumenti di piano
PER GOVERNARE IL TERRITORIO L’URBANISTICA IMPIEGA UN LINGUAGGIO VIVO, IN CONTINUA EVOLUZIONE, integrando saperi dell’architettura, delle scienze giuridiche, economiche, agronomiche, sociali, storiche, ambientali, geografiche e amministrative. Quando un urbanista si esprime dicendo che: “…il PSC, il POC e i PAC rispondono alla 5, valorizzando la concertazione in attuazione del principio di sussidiarietà” e un collega gli risponde riferendosi alle “NA del PDR del PGT per l’ADR nell’ambito del TUC”, impiegano un corpus linguistico che si declina in sigle, locuzioni e numeri di legge e che non lascia spazio all’interpretazione discrezionale. Una terminologia a tre dimensioni che conforma i luoghi e la vita delle comunità, innescando processi sul territorio che si sviluppano nel tempo. Per orientarsi in questo labirinto lessicale, il volume affronta gli aspetti concettuali, teorici e applicativi della pianificazione urbanistica ordinaria alla luce delle più recenti innovazioni legislative e procedurali e offre una raccolta ragionata degli aspetti tecnici, gestionali, normativi e istruttori della pratica di governo del territorio, alle diverse scale del piano. Trasponendo la vastità della materia pianificatoria in un testo d’immediata consultazione, con oltre 650 voci, 165 disposti normativi e indici analitici che permettono di individuare facilmente gli elementi d’interesse, l’opera rappresenta uno strumento fondamentale per accompagnare urbanisti, progettisti, giuristi, amministratori, docenti e studenti nella pratica quotidiana.Stella Agostini architetto e dottore di ricerca in Ingegneria Agraria, è professore associato di Tecnica e Pianificazione Urbanistica all’Università degli Studi di Milano, dove insegna presso la Facoltà di Scienze e Tecnologie. Consulente di numerosi enti, lavora su metodi e strumenti per la pianificazione sostenibile dei territori alle diverse scale, con specifica attenzione agli aspetti agroecologici ambientali e alla valorizzazione del patrimonio rurale. Con Maggioli ha pubblicato: Ambiente Territorio Città. Quando le risorse diventano emergenze (2022), Urbanistica periagricola. Pratiche di rigenerazione territoriale (2018), Architettura rurale nel paesaggio (2017), Progettare in area agricola (2011), Guida alla pianificazione territoriale sostenibile. Strumenti e tecniche di agroecologia (2010), Beni culturali, agricoltura e territorio (2009) e Recupero e riuso degli edifici rurali (2008).
Stella Agostini | 2024
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