Nel Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2025 il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro è stato protagonista. La premier ha annunciato un nuovo stanziamento di fondi per promuovere la cultura della prevenzione, sottolineando l’impegno del Governo nel considerare la sicurezza come priorità permanente nell’agenda politica. L’obiettivo è duplice: potenziare la formazione dei lavoratori e sensibilizzare le giovani generazioni, inserendo i temi della salute e sicurezza tra le materie dell’educazione civica.
Il Governo ha dichiarato inoltre l’intenzione di confrontarsi con le organizzazioni sindacali, avviando un percorso condiviso per l’attuazione di misure concrete.
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Da non perdere
La Patente a Punti nei Cantieri edili
La Patente a Crediti nei cantieri o, meglio, il “sistema di qualificazione delle imprese” è un efficace metodo di accreditamento delle imprese più virtuose in termini prevenzionistici. Con la pubblicazione del decreto 18 settembre 2024, n. 132, il sistema (in vigore dal 1° ottobre 2024) impone ad imprese, lavoratori autonomi, datori di lavoro e responsabili della sicurezza di porre in essere tutte le attività di controllo e monitoraggio per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili. Questo testo rappresenta le “istruzioni d’uso” necessarie per gestire con efficacia l’applicazione della nuova disposizione normativa e fornisce un supporto per affrontare le criticità presenti nel testo di legge. Il testo propone l’analisi della normativa e come attivare e gestire la patente a punti; contiene la lista completa delle conformità e le indicazioni delle responsabilità in capo ai diversi attori coinvolti (datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore autonomo). Completa il testo un comodo file excel di uso operativo con il gestore/contatore delle decurtazioni. Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
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Indice
Il quadro attuale: informativa del Ministro Calderone
Durante la riunione, il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone, ha presentato un’informativa dettagliata sullo stato della sicurezza sul lavoro in Italia.
Il focus è stato posto sui dati Inail relativi agli infortuni, con particolare attenzione agli incidenti che hanno coinvolto studenti, alla luce dell’estensione delle tutele assicurative previste dal decreto-legge n. 48/2023.
Calderone ha inoltre illustrato le attività normative adottate negli ultimi due anni: dal rafforzamento delle regole sui controlli ispettivi all’incremento del personale dedicato, passando per il contrasto al lavoro sommerso e un uso più efficiente delle banche dati.
Tra i principali strumenti operativi emersi figura la patente a crediti in edilizia, pensata per premiare i datori di lavoro virtuosi e scoraggiare le condotte negligenti.
Sicurezza sul lavoro: puntare su educazione e vigilanza
La strategia del Governo si fonda anche su un piano integrato che prevede azioni formative e informative a tutti i livelli.
L’introduzione sistematica della sicurezza sul lavoro nei programmi scolastici, come parte dell’insegnamento dell’educazione civica. Tale scelta riflette l’intento di costruire una consapevolezza diffusa, fin dall’età scolare, su un tema che troppo spesso viene percepito solo in caso di incidente.
Il Ministro Calderone ha sottolineato come la ricorrenza del Primo Maggio ha rappresentato un momento ideale per ribadire l’importanza di questi interventi.
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Verso un confronto con le parti sociali
Un passaggio importante sarà rappresentato dal tavolo di confronto con le parti sociali, convocato per l’8 maggio 2025. Il Governo presenterà nuove proposte e aprirà il dibattito con sindacati, rappresentanti delle imprese e datori di lavoro. L’intento è quello di dare piena attuazione alle misure avviate, ma anche di raccogliere suggerimenti utili per definire i prossimi passi.
Tra le prospettive future vi sono: stabilizzazione dell’estensione della tutela Inail per studenti e personale docente e non docente prevista dal Decreto Lavoro del 2023, promozione e ampliamento dell’attività formativa in materia anche rispetto alla loro qualità e coerenza con i fattori di rischio specifici, premialità per le realtà virtuose che investono in modo appropriato per incrementare la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.
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