L’efficientamento energetico degli immobili, in particolar modo quelli della pubblica amministrazione, dagli edifici storici alle location adibite a uffici e luoghi di rappresentanza, è una delle tante sfida dell’Italia. L’obiettivo tutto green si pone di raggiungere molteplici scopi, da quelli correlati alla riduzione dei consumi di energia – che in primo luogo hanno come diretto risultato un’ottimizzazione della spesa pubblica per l’acquisto di energia e dell’impatto ambientale degli edifici – a quelli connessi alla riqualificazione dell’intero parco edilizio, anche sotto un profilo di sicurezza sismica. Senza dimenticare che il miglioramento della prestazione energetica nell’edilizia, compresa quella pubblica, in generale contribuirebbe attivamente all’indipendenza energetica del nostro Paese.
ENEA: gli strumenti per migliorare gli edifici della PA
ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile) con il “Dipartimento efficienza energetica” è l’ente preposto a supportare le attività finalizzate a questo, a promuovere iniziative e realizzare nuovi prodotti e processi per il settore industriale e per la produzione energetica. Negli ultimi anni ha messo a disposizione degli addetti ai lavori diversi strumenti, canali web, applicazioni software per facilitare il compito di adeguare in ottica “green” il parco edilizio pubblico.
Catasto
È stato istituito il catasto energetico unico regionale degli edifici, che completa con altri servizi il catasto degli Attestati di prestazione energetica (APE) e quello degli Impianti Termici degli edifici.
Riqualificazione
Sono state pubblicate apposite guide specifiche per la riqualificazione di determinate categorie di edifici – come ospedali, scuole… – effettuate grazie all’applicazione di tecnologie per il miglioramento dei consumi di energia e della sicurezza sismica; nonché appositi manuali per la “diagnosi energetica” degli edifici pubblici e linee guida per la certificazione ambientale degli edifici nell’ambito di progetti di costruzione o ristrutturazione.
Pianificazione degli investimenti
Da un punto di vista informatico sono stati realizzati specifici software, tra cui quello per la pianificazione territoriale degli investimenti di efficientamento energetico degli edifici pubblici.
Ilaria Bertini, Direttore del Dipartimento Unità Efficienza Energetica, nell’ultima pubblicazione della rivista “Energia Ambiente e Innovazione” ha evidenziato come l’attività posta in essere sia in linea con queste finalità. Molte infatti sono le azioni di Enea finalizzate anche alle diagnosi energetiche nella Pubblica Amministrazione, per la realizzazione di interventi di efficientamento del parco edilizio; nonché alle attività del Dipartimento dedicate alla ricerca per lo studio di materiali innovativi e tecnologie per l’efficienza energetica negli edifici.
In quest’ambito si è rilevato che l’utilizzo di materiali a elevata riflessione solare, Cool Materials (CM), consente di ridurre in modo significativo le temperature superficiali delle strutture esposte alla radiazione solare. È in corso anche il progetto Cool_IT che ha come obiettivo principe la sperimentazione di prodotti in matrice cementizia da immettere sul mercato ai fini dell’abbattimento dei consumi elettrici legati al rinfrescamento estivo. Infine, fra le tante attività del Dipartimento alcune sono rivolte allo sviluppo di metodologie standard e soluzioni impiantistiche innovative per la riqualificazione delle principali tipologie di edifici (residenziali e non residenziali), inclusi quelli storici, secondo un approccio olistico e cost-effective.
Diagnosi energetica e sicurezza sismica
Le nuove guide ENEA
Di recente, inoltre, nell’ambito del progetto ES-PA “Energia e Sostenibilità per la Pubblica Amministrazione”, sono state pubblicate e aggiornate 2 Linee Guida, redatte dai ricercatori Enea e specifiche per il parco edilizio pubblico, riguardanti:
- l’efficienza energetica e stabilità sismica: la guida ha lo scopo di accompagnare le Pubbliche Amministrazioni locali nella pianificazione degli interventi di riqualificazione energetica e della messa in sicurezza sismica del proprio patrimonio immobiliare. La guida è indirizzata ai Comuni e agli altri enti pubblici che devono rinnovare il proprio patrimonio edilizio.
- la Diagnosi Energetica: la guida si pone come obiettivo quello di fornire elementi univoci e analitici per effettuare la diagnosi garantendo una linea omogenea di valutazione, in modo tale da organizzare i risultati in banche dati alimentate da informazioni capaci di poter comparare i fabbisogni energetici di edifici esistenti con quelli di riferimento aventi la medesima destinazione d’uso.
La riqualificazione del patrimonio edile della “Pubblica Amministrazione” è parte di un quadro generale più complesso contestualizzato all’interno della strategia “Europa 2020” e del “pacchetto Clima”, che prevede di aumentare del 30% l’efficienza energetica entro il 2020, a partire dal 2010.
In seno a quanto appena detto, la comunità europea ha imposto all’Italia di avviare un percorso che consenta di ridurre l’impatto ambientale correlato ai consumi dell’edilizia pubblica.
In Italia la Direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica è stata recepita con il l DLgs n.102/2014 e il Piano d’azione di Efficienza Energetica (PAEE 2014), nel quale è stato previsto che in arco temporale – dal 2014 fino al 2020 – debba essere riqualificato almeno il 3% annuo della superficie coperta utile climatizzata degli edifici della PA centrale.
Per raggiungere questi obiettivi nazionali la strada da perseguire vede in primo piano la:
- riduzione dei consumi di energia,
- diminuzione delle emissioni clima alteranti
- aumento delle Fonti di Energia Rinnovabile (FER).
Per raggiungere l’obiettivo il governo italiano ha avviato e finanziato con risorse pubbliche il “Programma di Riqualificazione Energetica della Pubblica Amministrazione Centrale” – comunemente noto con il prefisso PREPAC; nonché legiferato per regolamentare il programma degli interventi, gli incentivi e le modalità attuative.
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Tra gli atti emananti per raggiungere l’obiettivo del 3% di rilievo è il DM del 16 settembre 2016 (cosiddetto Decreto PREPAC) con cui il Ministero dello Sviluppo economico ha definito le modalità di attuazione del programma in cui sono evidenziate, tra l’altro:
- le modalità di finanziamento,
- la tipologia di interventi ammessi al finanziamento,
- le spese ammissibili,
- i contenuti minimi delle proposte d’intervento,
- le modalità di formazione e assistenza e di verifica e controllo
- le linee guida previste dall’art. 16, comma 3 del DM del 16 settembre 2016, “Modalità di attuazione del Programma di interventi per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della pubblica amministrazione centrale.
A cosa servono le nuove linee guida?
Enea e i suoi ricercatori sono sempre attivi per mettere in campo quanto possibile per raggiungere l’obiettivo prefissato, in questa linea a maggio sono state aggiornate e pubblicate le nuove linee guida per la diagnosi e l’efficienza energetica, nonché per la stabilità sismica degli edifici pubblici.
La linea guida per effettuare la diagnosi di un edificio permetterà di valutare le opportunità di intervento sia sotto un profilo tecnico-economico che per stabilire i margini per poter ottimizzare le modalità di gestione del sistema edificio-impianto (ovvero contratti di fornitura di energia, modalità di conduzione, ecc.) tutto al fine di ottenere una riduzione dei costi energetici.
A livello nazionale la diagnosi energetica è stata già introdotta e definita dal DLgs n. 115/2008 e una prima versione del manuale di “diagnosi energetica” è stato reso noto dal Dipartimento ENEA a Gennaio 2019 per cominciare a poter supportare la trasformazione di un edificio esistente in una struttura con prestazioni energetiche migliori, grazie, appunto all’adozione di tecnologie per il miglioramento dell’efficienza energetica.
La diagnosi energetica con una procedura di analisi coordinata del sistema edificio-impianto permette di individuare gli interventi da realizzare, definirne le priorità e quantificare le opportunità di risparmio energetico sotto il profilo costi-benefici. In un’ottica di pianificazione delle policy per il miglioramento del livello di efficienza energetica dei territori, la guida diventa un supporto per gli addetti ai lavori, grazie alle tematiche affrontate che descrivono la procedura sistematica da utilizzare per effettuare la diagnosi e esplicitano i requisiti principali che gli edifici pubblici devono possedere per poter rientrare tra gli obiettivi oggetto di pianficazione.
La linea guida per l’efficientamento e la sicurezza sismica si pone l’obiettivo di fornire opportuni strumenti operativi per poter pianificare e al contempo attuare interventi nel settore del risparmio energetico e della sicurezza sismica degli edifici. La guida è sviluppata secondo il format di quanto già realizzato da ENEA per le scuole; gli argomenti sviluppati nel manuale sono articolati in modo analitico su tipologie specifiche, come per esempio ospedali, uffici, ecc..
I contenuti della Guida ENEA
La guida mette in luce alcune soluzioni adottabili per l’esecuzione di interventi mediante l’uso di tecnologie tradizionali, ma realizzando i lavori attraverso l più evolute tecniche di recente applicazione e maggiormente performanti rispetto alle tecnologie di consueto adottate dai tecnici.
Il manuale guida il processo che porta alla realizzazione dei lavori percorrendo sempre due binari quello dell’integrazione di interventi per il miglioramento energetico con quello della sicurezza sismica; il tutto senza tralasciare l’aspetto della pianificazione dell’esecuzione dei lavori in modo funzionale per assicurare la continuità del servizio da prestare nell’edificio pubblico oggetto dell’intervento.
Si ricorda, infine, che proprio lo scorso 20 maggio 2019 è stata messa on-line e attivata la piattaforma del sito INVITALIA per poter presentare domande per accedere al Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica.
Il fondo costituito dal Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione una dotazione di 310 milioni di euro per finanziare gli interventi di efficienza energetica. Una riqualificazione per edifici, impianti e processi produttivi realizzati da imprese, ESCO (Energy service company) e Pubblica Amministrazione. L’agevolazione per l’efficientamento energetico prevede l’erogazione di sussidi a tasso agevolato e/o la concessione di garanzie su singole operazioni di sovvenzione.
Link Utili
Linee Guida per la diagnosi energetica degli edifici pubblici
Format Rapporto Diagnosi Energetica
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