A.I.FERR. e il vice-ministro Rixi: verso una rivoluzione nel settore ferroviario

A.I.FERR. incontra il vice-ministro Rixi per affrontare criticità del settore ferroviario: qualificazione R.F.I., prezziari aggiornati e criteri premiali più trasparenti al centro del dialogo verso riforme condivise ed efficaci

Nel corso di un recente incontro presso il Ministero delle infrastrutture e trasporti, la delegazione di A.I.FERR. – l’Associazione delle Imprese Ferroviarie – ha presentato una serie di criticità che interessano profondamente il comparto delle opere civili e impiantistiche nel settore ferroviario.

La riunione, presieduta dall’ Onorevole Edoardo Rixi, vice ministro al MIT, ha offerto uno spaccato trasparente delle sfide che le imprese devono fronteggiare quotidianamente, aprendo la strada a una discussione orientata al futuro.

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Indice

Riforma dei sistemi di qualificazione R.F.I.

Uno dei temi centrali affrontati è la necessità di rivedere il sistema di qualificazione R.F.I. Le modifiche in atto rischiano di penalizzare le piccole e medie imprese, limitando l’accesso al mercato ferroviario.

A.I.F.ERR. sottolinea l’importanza di un dialogo preventivo e condiviso con le associazioni di categoria, per garantire un sistema equo che rispetti il principio della libera concorrenza e che possa prevenire ritardi amministrativi che, altrimenti, comporterebbero notevoli danni economici.

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Aggiornamento di prezziari e tariffe

La questione dei prezziari e delle tariffe è emersa con forza durante il confronto. Le imprese chiedono il riconoscimento di compensi adeguati alle lavorazioni e l’adozione di prezziari aggiornati e regionalizzati.

Attualmente, l’uniformità nazionale non tiene conto delle diverse realtà territoriali, penalizzando le imprese che operano in contesti con costi più elevati. Inoltre, il gap temporale tra l’assegnazione delle gare e l’effettiva esecuzione dei lavori porta a una discrepanza tra i prezziari applicati e le condizioni di mercato attuali, creando ulteriori criticità.

Chiarezza sui criteri premiali

Infine, i rappresentanti delle imprese ferroviarie, hanno messo in luce l’importanza di definire in anticipo i criteri premiali nelle gare R.F.I., che attualmente assegnano punteggi in base al possesso di specifiche certificazioni.

La richiesta, avanzata dalla delegazione A.I.FERR. rappresentata dal responsabile legale gen. Nani, dal presidente del Comitato Tecnico Scientifico prof. Benedetti e dall’ avv. Crucioli, è quella di predisporre un documento programmatico annuale che elenchi chiaramente quali certificazioni – come quelle ISO – saranno ritenute rilevanti.

Questo approccio non solo eviterebbe fughe di notizie a vantaggio di alcune imprese, ma garantirebbe anche un processo di selezione più trasparente e imparziale.

Riforme che ascoltano il mercato

Rixi ha accolto con attenzione le istanze sollevate, confermando l’impegno a una rapida disamina delle problematiche esposte. In un settore in costante evoluzione, il dialogo tra istituzioni e operatori economici rappresenta un elemento fondamentale per adottare soluzioni che coniughino efficienza amministrativa e competitività industriale.

L’incontro dovrebbe quindi segnare un punto di svolta, aprendo prospettive positive per un futuro in cui le riforme siano sempre più in linea con le esigenze reali del mercato.

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Mauro Ferrarini

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