Sarà infatti attiva a breve la procedura informatica che consentirà la cessione ad altri dei crediti stessi, in alternativa all’uso in compensazione. Ad assicurarlo il sottosegretario al Ministero dell’economia, Massimo Bitonci, in risposta ad una interrogazione Commissione Finanze della Camera.
Cessione del credito: quali possibilità?
Il decreto-legge 4 giugno 2013, n. 63 prevede la possibilità per i condomini di cedere il credito ai fornitori che effettuano interventi di risparmio energetico, invece che utilizzarlo come detrazione fiscale. Analoga possibilità è riconosciuta in caso di interveti per i quali è possibile richiedere il sisma bonus. Gli importi ceduti debbono essere comunicati dall’amministratore di condominio all’Agenzia delle entrate.
Compensazione o altra cessione
Fin dal giugno 2017 sono state definite le relative modalità di attuazione di queste disposizioni. Chiarito che il credito può essere utilizzato solo in compensazione, è stata precisata anche la possibilità alternativa di cedere questo importo ad un terzo soggetto. Cessione che, però, può essere effettuata una sola vota.
I crediti 2018 disponibili a breve
Il sottosegretario Bitonci ha chiarito che al momento i dati relativi ai crediti accettati in riferimento agli interventi effettuati nel 2017 sono già disponibili nel cassetto fiscale dei cessionari, che possono utilizzarli direttamente in compensazione tramite modello F24, indicando gli appositi codici tributo 6890 (per l’ECOBONUS) e 6891 (per il SISMABONUS). Con riferimento ai crediti ceduti per i lavori effettuati nel 2018, invece, I dati saranno disponibili nei prossimi giorni.
Quanto infine, relativamente alla possibilità dell’ulteriore cessione del credito, l’Agenzia delle entrate ha fatto presente che è in corso di pubblicazione la relativa procedura informatica, che sarà accessibile dall’area autenticata del sito internet dell’Agenzia medesima.
Cessione del credito, Ecobonus e Sismabonus
L’Agenzia delle Entrate, tramite la risoluzione n.84/E del 5 dicembre 2018, aveva chiarito le modalità applicative dell’ecobonus e del sismabonus, rispondendo alla richiesta di chiarimenti pervenuti in riferimento alla cessione del credito costituito dalle detrazioni che competono in ordine a interventi che mirano alla riqualificazione energetica degli immobili e alla riduzione del rischio sismico. Ha specificato che l’atto di cessione medesimo non è assoggettato all’obbligo di registrazione, nemmeno se è reso sotto forma di atto pubblico o di scrittura privata autenticata. Leggi tutto l’articolo
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