Banca dati abusi edilizi: in Gazzetta il decreto MIMS

L’intento è quello di contrastare la diffusione degli abusi edilizi e di censire gli immobili abusivi presenti sul territorio nazionale

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Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili istituisce attraverso il Decreto 8 febbraio 2022 (pubblicato in Gazzetta n. 60 del 12 marzo 2022) la Banca dati nazionale sull’abusivismo edilizio.

La nuova banca dati conterrà informazioni sugli immobili e le opere realizzate in violazione di legge. L’intento è quello di contrastare la diffusione degli abusi edilizi e di censire gli immobili abusivi presenti sul territorio nazionale.

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Il Ministero ha annunciato che lo schema di decreto è stato oggetto di una informativa alla Conferenza Unificata del 2 febbraio 2022.

L’avvio del progetto prevede più passaggi: inizialmente verranno inserite nella banca dati le informazioni sugli immobili e le opere abusive oggetto delle segnalazioni effettuate dai Comuni, in una fase successiva è prevista la collaborazione con i Ministeri dell’Interno, della Giustizia, della Transizione ecologica, della Cultura, dell’Economia e delle Finanze, dell’Agenzia delle Entrate, delle Regioni e dei Comuni.

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Cosa ne pensano le Regioni

Da un comunicato stampa ufficiale è emerso che le Regioni hanno proposto osservazioni e raccomandazioni riportate in un documento, inviato per via telematica al Governo.

In particolare, la richiesta è quella di tenere conto nella fase di attuazione degli investimenti già effettuati e in corso dei diversi enti coinvolti rispetto ai sistemi e database in uso per la raccolta dei dati (in adempimento ai disposti del DPR 380/2001).

Occorre poi chiarire meglio le diposizioni relative al tardivo inserimento dei dati in relazione alle disposizioni vigenti.

Inoltre, secondo la Conferenza delle Regioni, nella fase attuativa del decreto, sarà necessario prevedere modalità di interoperabilità tra la banca dati nazionale e quelle regionali, al fine di evitare una duplicazione delle attività”.

Chi potrà accedere alle informazioni contenute nella banca dati?

Le informazioni raccolte all’interno della banca dati sono a disposizione delle amministrazioni pubbliche competenti in materia di abusivismo edilizio.

Il nuovo sistema, e le informazioni a disposizione, renderanno possibile la programmazione e il monitoraggio degli interventi di demolizione delle opere abusive da parte dei Comuni.

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Il Ministero ricorda inoltre che è stato istituito presso il Ministero un fondo di 15 milioni di euro, rifinanziato con la Legge di Bilancio 2022, a supporto dei Comuni per la messa in atto degli interventi di demolizione delle opere abusive.

>> Scarica il Decreto 8 febbraio 2022 <<

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La linea di demarcazione tra un’opera edilizia legittima e una abusiva è spesso di dubbia determinazione: errare nell’individuare la fattispecie o il relativo procedimento può portare a gravi conseguenze giuridiche e giudiziarie, talvolta penali. Questa apprezzatissima Guida, aggiornata con il “Glossario di edilizia libera”, che riporta un elenco esaustivo delle principali opere edilizie realizzabili in regime di attività edilizia libera, con i decreti SCIA 1 e SCIA 2 e con l’autorizzazione paesaggistica semplificata, dopo un’approfondita analisi delle tipologie edilizie, si sofferma sulla vincolistica, ossia quel sistema invisibile di vincoli che spesso si sovrappongono sullo stesso territorio per varie ragioni, la quale svolge un ruolo di primo piano nell’individuare, a parità di opera, quale atto abilitativo occorrerà conseguire e quali differenti conseguenze vi saranno, in caso di abuso, sul fronte penale e su quello della sanabilità. A tale proposito, il volume approfondisce anche i punti di contatto fra abusi edilizi, condono edilizio, accertamento di conformità e sanatoria giurisprudenziale. Completa di un ricco Formulario tecnico-legale, riportato anche online per la personalizzazione e la stampa e un Massimario delle più recenti sentenze in materia.Emanuele Montini, come avvocato si è specializzato nel settore edilizio-urbanistico e dell’ambiente. Consulente e docente presso diversi enti pubblici e privati, è stato vicepresidente della Commissione urbanistica del Comune di Roma, Capo Ufficio Legislativo di un organo parlamentare e Segretario Generale di Italia Nostra. 

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Redazione Tecnica

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