Autocertificazione crediti ingegneri 2024: istruzioni e scadenze

L’autocertificazione crediti ingegneri 2024 potrà essere inoltrata dal dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 marzo 2025. Ecco come fare

Allegati

Il Consiglio Nazionale Ingegneri con la circolare n. 238/XX Sess./2024 che fornisce indicazioni sulla modalità di presentazione dell’autocertificazione per l’aggiornamento informale, legato all’attività professionale dimostrabile, svolta nel 2024.

La circolare è stata trasmessa agli Ordini Territoriali il 23 dicembre 2024 in vista dell’entrata in vigore dal 1° Gennaio 2025 delle nuove Linee di indirizzo per l’aggiornamento della competenza professionale – Testo Unico 2025 e per consentire il necessario adeguamento della Piattaforma unica nazionale www.formazionecni.it alle nuove disposizioni.

L’autocertificazione crediti ingegneri 2021 potrà essere inoltrata dal 1° gennaio 2025 e fino al 31 marzo 2025, esclusivamente attraverso il modulo presente all’interno della piattaforma alla voce “Richiesta CFP”. Attenzione! Per poter eseguire le operazioni online è richiesta necessariamente l’iscrizione alla piattaforma.

L’assegnazione dei 15 CFP sarà immediata (a valere nell’anno 2024) a seguito della presentazione dell’Autocertificazione crediti ingegneri. Il CNI però si riserva la possibilità di verifica e di controllo con eventuale possibilità di una rideterminazione dei CFP assegnati.

>> Vorresti ricevere news come questa? Clicca qui, è gratis

Indice

Le istruzioni per la compilazione

Ad essere accettate sono solo ed esclusivamente le autocertificazioni in cui siano descritte dettagliatamente le attività di aggiornamento svolte a seguito dell’affidamento/svolgimento di attività/incarichi professionali dimostrabili, comprese le attività a carattere professionale svolte nell’ambito di un rapporto di lavoro dipendente.

Il CNI mette inoltre a disposizione degli iscritti alcune brevi istruzioni di compilazione in allegato alla Circolare, corredate da esempi pratici, questo per agevolare la compilazione dell’Autocertificazione.

Il modulo di Autocertificazione si compone di due campi che dovranno essere entrambi compilati:

  • RIQUADRO 1) attività Professionali dimostrabili;
  • RIQUADRO 2) attività di Aggiornamento Formativo
    informale.

Nel primo riquadro campo 1) vanno inserite le attività/incarichi/mansioni a carattere professionale (indicare una attività per riquadro con un massimo di 3 riquadri compilabili) che per poter essere effettuate hanno comportato lo svolgimento di una o più Attività di Formazione informale che dovranno essere indicate nel successivo riquadro 2).

Nel riquadro 2) vanno elencate le attività di formazione svolte informalmente (indicare al massimo 3 attività) per un totale complessivo di almeno 15 ore (con l’esclusione quindi di quelle che hanno già determinato il rilascio di CFP) a seguito dell’affidamento/svolgimento di una specifica attività/incarico/mansione a carattere professionale indicata nel precedente riquadro 1).

Nella circolare viene ricordato che le attività di aggiornamento informale di cui al riquadro 2) possono includere anche quelle svolte in ambito aziendale e/o dell’ente di appartenenza purché esse siano correlate allo svolgimento di mansioni/incarichi che abbiano un implicito carattere professionale in uno dei tre settori dell’albo (civile ambientale; industriale; dell’informazione) e che saranno comunque indicate nel riquadro 2).

Si precisa che nel caso si svolga la professione di docente, le attività di aggiornamento informale e le attività professionali inserite nel riquadro 1) e nel riquadro 2) devono essere aggiuntive e/o integrative a quelle svolte ordinariamente come docente.

Seguici anche sul nostro nuovo Canale Telegram!

I costi di segreteria

Il Consiglio ha deciso di mantenere invariato il diritto di segreteria per la presentazione dell’Autocertificazione dell’Aggiornamento informale legato all’attività professionale dimostrabile nell’anno 2024, necessario per la gestione delle istruttorie ed il processo di verifica e validazione delle istanze presentate (7 euro, IVA esente). Tale diritto di segreteria dovrà essere corrisposto direttamente in Piattaforma con carta di credito o bonifico (Sepa Direct).

Per diritto di segreteria, si intende un contributo di 7 euro (IVA esente) potrà essere corrisposto direttamente in piattaforma con carta di credito o bonifico (Sepa Direct).

Per la presentazione delle richieste di riconoscimento di altri CFP informali (art.5.3 del testo unico 2018 – Pubblicazioni ed attività qualificate nell’ambito dell’ingegneria), il Consiglio Nazionale ha deliberato, anche per il 2024, di azzerare il diritto di segreteria previsto.

Riconoscimento altri CFP informali

Sempre dal 10 dicembre 2021 al 31 marzo 2022 sarà possibile per gli iscritti inviare la richiesta per il riconoscimento degli altri CFP Informali (art.5.3 Testo Unico 2018- Pubblicazioni ed attività qualificate nell’ambito dell’ingegneria), ovvero:

  • pubblicazioni di articoli,
  • monografie,
  • contributi su volume,
  • concessione di brevetti,
  • partecipazione qualificata a commissioni e gruppi di lavoro,
  • partecipazione a commissioni esami di stato per l’esercizio della professione.

Consigliamo la lettura

FORMATO CARTACEO

Prontuario operativo di calcolo delle strutture

Questo prontuario si rivolge ai progettisti, già esperti o alle prime armi nel calcolo strutturale, e a tutti coloro che prendono parte al processo di progettazione o di costruzione, per rendere più sicure le opere di ingegneria civile.Risulterà utile anche a coloro che si apprestano a preparare e sostenere l’Esame di Stato per l’abilitazione alla libera professione.Si tratta di un testo che aiuta a comprendere le problematiche relative alla sicurezza strutturale, senza necessariamente entrare nel merito delle vicende in modo specialistico.Inoltre, gli argomenti trattati rendono l’opera utile anche per avere gli strumenti necessari a svolgere semplici calcoli strutturali, che capitano correntemente nella pratica professionale.Oltre a essere un prezioso riferimento per la comprensione delle attuali normative, che fanno riferimento alle NTC 2018 e relativa circolare, il prontuario rappresenta un valido aiuto per chi nella pratica professionale si trova a svolgere analisi strutturali semplici e ricorrenti, sia in strutture di nuova costruzione che in quelle esistenti.Gli esempi di calcolo svolti, sono anch’essi utili alla comprensione degli argomenti trattati.Il testo, nella sua semplicità, risulta estremamente completo, in quanto, oltre alla parte generale, tratta dalle fondazioni alle strutture in elevazione, relativamente a tutte le tipologie strutturali utilizzate nella pratica corrente.Un capitolo, infine, tratta gli interventi locali, che spesso vengono richiesti nelle costruzioni esistenti, come l’apertura di porte su muri portanti o di fori su solai, piuttosto che l’utilizzo di catene, aspetti molto importanti soprattutto in Italia, che è dotata di un ricco patrimonio edilizio esistente.Santino FerrettiIngegnere, svolge la libera professione nel settore delle costruzioni, occupandosi di progettazione geotecnica e di strutture antisismiche, nonché di adeguamento sismico delle strutture. Ha approfondito particolarmente la dinamica strutturale e la modellazione dei materiali sia in campo lineare che non lineare.

Santino Ferretti | Maggioli Editore 2020

Iscriviti alla newsletter Autocertificazione crediti ingegneri 2024: istruzioni e scadenze aoqzlwlnnk1v21gh
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Redazione Tecnica

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento