Durerà fino a giugno 2022 la prima fase in via “sperimentale” del progetto “Sicuri Insieme” promosso da RFI e a cui hanno dato la propria adesione le aziende e le principali associazioni delle imprese appaltatrici che collaborano con il colosso ferroviario nazionale.
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Tra gli elementi di spicco del progetto c’è il Sicurpass una sorta di patente a punti tesa a verificare la conoscenza di determinati contenuti presenti in una “check-list” di riferimento, recante una serie di adempimenti previsti sia per l’impresa che per i singoli operatori in materia di sicurezza e salute sul lavoro.
Vediamo di cosa si tratta.
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A cosa serve il Sicurpass?
Le imprese ferroviarie associate in A.I.FERR., una delle principali associazioni del settore che rappresenta le aziende specializzate nella progettazione ed esecuzione di opere civili e impiantistiche nel settore ferroviario e stradale, hanno aderito al progetto, partito a settembre 2021.
“Negli ultimi anni, numerose imprese appaltatrici si sono dotate di sistemi di gestione della sicurezza sul lavoro – SGSL (come il modello ISO 45001 – ex 18001)”, ci dice Marco Nani, presidente di A.I.FERR., che ha preso parte nel luglio scorso all’evento online di presentazione organizzato da RFI. “Tali SGSL possono rivelarsi in ultima analisi persino carenti, se non calati concretamente nella peculiare realtà produttiva di R.F.I., soprattutto se non è stato raggiunto il coinvolgimento massimo dei lavoratori”.
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Ecco che, allora, il progetto e l’adozione del Sicurpass possono rappresentare uno strumento di stimolo per diffondere la cultura della sicurezza e la consapevolezza che ogni infortunio sul lavoro, più o meno grave, rappresenta una sconfitta che va evitata a ogni costo.
“Il progetto è nato con la ferma volontà di condividere la cultura della sicurezza nella massima misura possibile e con la decisa intenzione di coinvolgere direttamente tutti i lavoratori delle aziende appaltatrici, dai dirigenti sino agli operatori muniti delle qualifiche minori”, precisano da A.I.FERR.
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Come funziona il Sicurpass?
Questa patente a punti per la sicurezza sarà sia personale (associata a ogni lavoratore) sia aziendale. Il relativo Sicurpass sarà premiato o penalizzato, attribuendo o decurtando punteggi a seconda della presenza/conoscenza dei singoli punti della “check-list” di volta in volta analizzata nel lavoro/cantiere preso in considerazione. Conseguentemente, ogni impresa aderente al progetto non potrà che avere la massima sensibilità nella redazione dei POS (piani operativi di sicurezza), calati nella realtà concreta di ogni singolo lavoro e dei rischi ad esso correlati.
“Apprezziamo gli sforzi compiuti dal management di RFI per porre in essere il patto Sicuri Insieme”, conclude il presidente di A.I.FERR., precisando che: “tutte le imprese facenti parte di A.I.FERR. hanno già convintamente aderito al progetto, facendosene promotrici e rendendosi disponibili nei confronti delle altre aziende del settore per la capillare diffusione e la completa conoscenza del semplice iter burocratico necessario per la relativa partecipazione.”
Consigliamo
A proposito di POS, segnaliamo questa nuova Guida ai Piani di Sicurezza 2.0, giunta alla seconda edizione, si rinnova e si aggiorna allo stato dell’arte tecnico e normativo per offrire un vero e proprio percorso guidato per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), del Fascicolo Tecnico (FT), del Piano Operativo di Sicurezza (POS) e del Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS), accompagnando il lettore passo per passo nella redazione, nell’organizzazione e nella gestione della documentazione.
Guida ai Piani di Sicurezza 2.0
La guida è aggiornata con il capitolo “Integrazione ai Piani di Sicurezza – Rischio Covid-19” a cura di Marco Ballardini e Carmine Moretti. L’aggiornamento, completo di oltre 50 moduli editabili e personalizzabili, fornisce strumenti utili e indicazioni da seguire nella gestione dell’emergenza legata alla diffusione dell’infezione da COVID-19 nei cantieri. Si è voluto dare al testo un taglio pratico, sulla base dell’esperienza maturata in questo periodo nella consulenza, con esempi precompilati di documenti specifici, di procedure, di protocolli, di check list, di segnaletica, utilizzabili per gestire il rischio di contagio da COVID-19 in cantiere. Nell’aggiornamento vengono prese in considerazione TUTTE le attività operanti in una impresa edile e/o in un cantiere, suddivisi per comodità di consultazione in 3 gruppi: Artigiani, ditte individuali e lavoratori autonomi che operano in cantiere, senza lavoratori; Imprese edili che operano in cantiere, con lavoratori dipendenti o soci lavoratori dipendenti o soci lavoratori; Adempimenti del Coordinatore della Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione Questa nuova Guida ai Piani di Sicurezza 2.0, giunta alla seconda edizione, si rinnova e si aggiorna allo stato dell’arte tecnico e normativo per offrire un vero e proprio percorso guidato per la redazione del Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC), del Fascicolo Tecnico (FT), del Piano Operativo di Sicurezza (POS) e del Piano Sostitutivo di Sicurezza (PSS), accompagnando il lettore passo per passo nella redazione, nell’organizzazione e nella gestione della documentazione. Le schede delle lavorazioni e la modulistica, scaricabili dal cloud, sono editabili e personalizzabili secondo le specifiche esigenze e sono state aggiornate mantenendo l’impostazione grafica innovativa della precedente edizione, con l’aggiunta di alcune funzionalità per facilitare il lavoro. È stata mantenuta e arricchita anche la segnaletica relativa ai DPI necessari per il corretto svolgimento delle lavorazioni. In linea con le richieste esplicitate negli anni dagli organi di controllo, questa guida offre uno strumento operativo chiaro, comprensibile e preciso, ulteriormente migliorato e affinato dall’esperienza maturata dagli Autori nel corso di una pluriennale pratica professionale sui cantieri come responsabili e coordinatori della sicurezza. Questa nuova edizione approfondisce ed estende la trattazione con ulteriori schede macchine, gruppi omogenei e schede di lavorazione, come per esempio:• bonifica di ordigni bellici;• incidenti stradali e sicurezza dei luoghi;• scavi archeologici;• allestimento segnaletica stradale;• aggiornamento scheda bonifica amianto. Inoltre, i contenuti delle schede macchine, dei gruppi omogenei e delle schede di lavorazione già presenti nella precedente edizione sono stati integrati con i rischi da esposizione a Campi Elettromagnetici (CEM) e da Radiazioni Ottiche Artificiali (ROA). Rivestono particolare importanza, inoltre, le indicazioni riguardanti la gestione dei documenti durante le fasi del cantiere, specialmente per quanto concerne le modalità di aggiornamento. Sono presenti chiare istruzioni per esercitare correttamente il coordinamento e il controllo di cantiere, mediante verbali, moduli e aggiornamenti: non solo delle interferenze e delle lavorazioni, ma anche delle imprese e dei lavoratori autonomi, sia dal punto di vista dell’impresa affidataria e/o esecutrice che del coordinatore. Un’altra novità di questa guida è rappresentata dall’inserimento di una sezione dedicata alla modellazione e al BIM (Building Information Modeling) nella gestione della sicurezza in cantiere. Luca LenziIngegnere della sicurezza, è docente e coordinatore presso l’Istituto Professionale Lavoratori Edili della Provincia di Bologna e docente a contratto presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna nonché titolare dello studio di ingegneria omonimo. In ambito cantieristico vanta un’esperienza ventennale nel Coordinamento sia in Progettazione che in Esecuzione e segue come consulente o RSPP importanti imprese operanti in ambito edile e del restauro.Carmine MorettiIngegnere ambientale, è consulente aziendale e titolare dello studio TMA Srl di Bologna. Si occupa dal 2003 di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro e ambiente. È consulente per aziende con sedi dislocate in varie regioni del territorio nazionale. Negli ultimi anni ha realizzato e curato diverse pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro.Francesco LoroIngegnere edile, è docente di progettazione, costruzioni, impianti e disegno tecnico presso istituti tecnici e professionali. Da sempre appassionato di modellazione dell’architettura, si occupa da anni di sicurezza aziendale e organizzazione del cantiere fornendo consulenza e collaborando con aziende e professionisti nell’ambito della progettazione e del cantiere.
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