Valutare oculatamente costi e benefici di un interventi edilizio è sempre più complicato, soprattutto nel caso in cui si voglia accedere alle nuove detrazioni fiscali (e per il 2021 ce ne sono davvero tante, dal classico Ecobonus al bonus “rubinetti”, fino al Superbonus 110%, ora prorogato al 2022).
Occorre infatti programmare i lavori in un’ottica di razionalità e buon senso per non rendere vani gli investimenti economici, e saper discernere la differenza tra risparmi/costi diretti e indiretti. Tentiamo di fare il punto su come ottenere i migliori benefici derivanti da interventi di efficienza energetica e fare alcuni esempi pratici sulla riqualificazione di un intero involucro.
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Ecobonus, costi e benefici degli interventi
Prendo spunto da un documento di qualche mese, ma ancora utile e ottimo per consigli su questi temi: Guida pratica alla ristrutturazione e riqualificazione energetica degli edifici per amministratori di condomino – ENEA febbraio 2020. L’unica accortezza nella consultazione va posta ovviamente alle sezioni non aggiornate con le ultime disposizioni legislative, ovvero quelle dedicate alle aliquote delle detrazioni.
Benefici interventi di efficienza energetica
Diretti
Sono ovviamente quelli legati al risparmio in bolletta.
Indiretti
Si ripercuotono sulla collettività:
– riduzione degli impatti ambientali degli edifici,
– aumento della sicurezza del sistema energetico,
– miglioramento della bilancia dei pagamenti,
– ricadute positive in termini economici e occupazionali sulla filiera.
Leggi anche: Superbonus 110% per ricostruire un edificio collabente
Ma valgono anche per condomini e proprietari di immobili:
– miglioramento della qualità indoro degli spazi abitati,
– aumento del comfort abitativo,
– aumento del livello di sicurezza dell’abitazione,
– miglioramento estetico dell’edificio,
– aumento del valore di mercato dell’immobile.
> Cappotto termico condominio e asseverazione: a quali prezzi si fa riferimento?
Riqualificare l’intero involucro
In questo caso, intervenendo sull’intero involucro termico, si possono abbattere del 40-60% energia e costi.
Se sostituiamo l’impianto di riscaldamento prima di aver migliorato l’isolamento termico, potremmo però trovarci in una situazione tutt’altro che vantaggiosa dal un punto di vista economico, perché rischieremmo di installare un impianto sovradimensionato che consuma e produce più del necessario. Meglio quindi propendere per coibentare in primis le pareti, installare finestre a tenuta e ridurre così le dispersioni. Di conseguenza, si avrebbe una riduzione del fabbisogno energetico dell’edificio e si potrebbe procedere alla sostituzione dei vecchi impianti.
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Il miglioramento della tenuta termica delle strutture opache della casa, verticali e orizzontali, delimitanti il volume riscaldato verso l’esterno, vani riscaldati o contro terra, che rispetti i requisiti di trasmittanza termica U [W/(m2K)] riportati in tabella 2 del DM 26/1/2010 è incentivato attraverso detrazioni fiscali consistenti:
– l’Ecobonus 65%,
– il Superbonus 110%.
Coibentazione tetto + cappotto esterno
Pareti, tetto e pavimento performanti permettono di utilizzare meno energia (e spendere meno) e di garantire il comfort termico indoor. Le pareti dell’edificio devono consentire, infatti, la temperatura interna all’abitazione, quando occupata, tra 18-20 °C inverno e tra 25-27 °C in estate.
Agevolazione fiscale Ecobonus
Detrazione pari al 65% delle spese, con limite massimo detraibile pari a 60 mila euro per unità immobiliare, 110 mila euro per insieme sistematico di interventi che incida sulla prestazione energetica dell’edificio (Ipe per la climatizzazione invernale non superiore ai valori definiti dal decreto Ministero sviluppo economico dell’11 marzo 2018).
Agevolazione fiscale Ecobonus condominio
In questo caso la detrazione è del 70-75% secondo lo standard raggiunto delle spese totali sostenute dal 01/01/2018 al 31/12/2021; dell’80-85% se contestualmente si raggiungono anche sicurezze antisismiche.
Leggi anche: Sismabonus 110%, come averlo col rinforzo dei solai esistenti
Aggiungere il cappotto esterno
È la soluzione da privilegiare, permette di abbattere il 20-40% dei costi e in più assicura continuità all’isolamento, riduce i ponti termici e permette di raggiungere facilmente i valori limite richiesti per accedere alle detrazioni fiscali economicamente più vantaggiose.
> Ecobonus 110%, come intervenire sul cappotto termico
Agevolazione fiscale Ecobonus
Detrazione pari al 65% delle spese, con limite massimo detraibile pari a 60 mila euro per unità immobiliare.
Prevedere le schermature solari
Agevolazione fiscale Ecobonus
Detrazione del 50% delle spese, con limite massimo detraibile pari a 60 mila euro per unità immobiliare.
> Il Superbonus fotovoltaico raddoppia: limite spesa a 96 mila euro!
Coibentare il tetto
Il miglioramento delle prestazioni termiche del tetto può portare fino a un risparmio del 20% di energia.
Tutti gli accorgimenti messi in atto per proteggere i locali sottostanti durante la stagione invernale sono utili anche durante l’estate, perché un tetto ben coibentato e aerato (>> leggi: Rifare il tetto: pro e contro della ventilazione) blocca anche il calore prodotto dall’irraggiamento solare, considerando che tra il manto e lo strato di coibentazione si possono raggiungere anche gli 80 °C. Quando si prevede un intervento di manutenzione straordinaria, tanto vale riqualificare. Mentre è obbligatorio aggiungere l’isolante nei tetti caldi.
Agevolazione fiscale Ecobonus
Detrazione pari al 65% delle spese, con limite massimo detraibile pari a 60 mila euro per unità immobiliare.
> Ristrutturazione con ampliamento volumetrico, può essere manutenzione straordinaria?
Cambiare i serramenti
Una “banale” sostituzione di vecchi infissi con nuovi modelli a tenuta (vetrocamera e taglio termico), permettono di risparmiare dal 15 al 20% di energia (-300 euro all’anno, incrementale nell’eventualità di case indipendenti).
Le parti “trasparenti” sono un punto critico e di discontinuità della facciata. Dal punto di vista del contenimento energetico, la qualità di una finestra si valuta attraverso il valore di trasmittanza termica Uw espresso in W/mqK che indica quanto sia efficiente dal punto di vista termico. Tanto più il valore è basso, quanto più la finestra è performante.
Agevolazione fiscale Ecobonus
Detrazione del 50% delle spese, con limite massimo detraibile pari a 60 mila euro per unità immobiliare.
Sul tema: Bonus facciate e interventi sul tetto, detrazioni separate o Superbonus 110%?
N.B. Anche la sostituzione della porta d’ingresso, quando questa separa ambienti riscaldati da quelli che non lo sono, e ha i requisiti normativi, è agevolata dagli incentivi fiscali.
Installare la VMC
La ventilazione meccanica controllata è un sistema per l’aerazione costante indoor (senza aprire le finestre) che in alcune tipologie recupera il calore dell’aria per riutilizzarlo.
Agevolazione fiscale Bonus ristrutturazione
Detrazione del 50% delle spese solo se l’intervento è compreso in uno di riqualificazione globale o se si dimostra, con certificazione rilasciata da tecnico qualificato o ditta installatrice, il conseguimento del risparmio energetico.
N.B. Se si interviene dunque su: cappotto esterno, infissi a tenuta, isolamento del tetto e caldaia a condensazione, l’abbattimento di energia e costi può raggiungere il 75%.
Manuale del progettista per gli interventi sull’esistente
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Ecobonus e Sismabonus al 110% sono i nuovi strumenti messi a disposizione dal legislatore italiano per l’efficientamento energetico e miglioramento sismico del patrimonio edilizio italiano.Il presente testo ha lo scopo di fornire una serie di informazioni utili per professionistitecnici operanti in tale settore. Il manuale è diviso in due parti principali: la prima riguardail collaudo degli interventi che rientrano nell’Ecobonus, la seconda parte riguarda gli interventi possibili del Sismabonus ed infine la parte finale con la raccolta di modelli e check list da poter utilizzare durante le attività tecniche di collaudo.L’opera analizza,a nche con l’ausilio di diversi schemi e immagini esplicative, le attività tecniche di collaudo su:• impianti fotovoltaici • impianti di climatizzazione• strutture • fondazioniPietro SalomoneIngegnere civile specializzato in project management e sicurezza del patrimonio edilizio. Attualmente lavora nella p.a., dove si occupa di lavori pubblici e manutenzione. Collabora con riviste nazionali ed internazionali nella redazione di articoli tecnici ed è docente in numerosi seminari e convegni su tutto il territorio nazionale.
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Foto: iStock/Franck-Boston
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