Si è concluso l’iter della Circolare NTC: il testo definitivo è stato pubblicato in Gazzetta ed entra in vigore da ieri 11 febbraio 2019. Lo scopo di questa Circolare? l’interpretazione univoca: fare in modo che le NTC possano essere interpretate in un modo solo, dare al progettista un indirizzo unico sul modo di procedere. È questo il concetto chiave alla base delle 320 pagine della Circolare applicativa. “La Circolare mette in evidenza il percorso interpretativo e applicativo più semplice e più evidente possibile delle norme tecniche, eliminando le diverse possibilità di interpretazione della normativa”, dice Il presidente del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Donato Carlea.
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Estremi: Circolare 21 gennaio 2019, n. 7 C.S.LL.PP. Istruzioni per l’applicazione dell’Aggiornamento delle “Norme tecniche per le costruzioni” di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018. (pubblicato sulla GU n.35 del 11-2-2019 – Suppl. Ordinario n. 5 )
Circolare NTC in Gazzetta: il percorso
Il decreto sulle NTC 2018 fu firmato (è corretto l’uso del passato remoto ormai…) il 17 gennaio 2018 ed entrò in vigore il 22 marzo. Il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici approvò la Circolare delle NTC 2018 il 27 luglio 2018. Poi.. mesi di silenzio. Fino al 18 gennaio 2019, giorno in cui il noto Ministro delle Infrastrutture Danilo Toninelli, in un uggioso venerdì, ha firmato il testo della Circolare, addirittura preannunciando possibili modifiche.
Le ultime news sono arrivate poi dal neopresidente del CSLLP Donato Carlea, che aveva annunciato, due settimane fa, che la settimana successiva la Circolare sarebbe stata pubblicata in Gazzetta. La settimana successiva, naturalmente, non è successo niente. Oggi, la sorpresa!
“Ho messo a lavorare dieci giovani ingegneri in serie, assegnando a ciascuno 30 pagine!”. Era stata la battuta di Carlea. E ora, grazie ai giovani ingegneri (ci asteniamo da qualsiasi commento..) l’attesa è finita: la Circolare è stata pubblicata in Gazzetta.
Circolare NTC: cosa contiene?
Ora c’è un quadro chiaro, completo e univoco delle norme tecniche.
Spiega Carlea: “Gli scenari di rischio sono una novità delle NTC. Per esempio, prima, costruendo un edificio, non si pensava ad alcuni rischi, come quello di un incendio. Ora bisogna pensarci, e la circolare aiuta il progettista a prevederlo nel progetto. Si guida il progettista nell’applicare la novità concettuale che l’incendio, attraverso le distorsioni termiche, produce un indebolimento delle strutture portanti”. I rimandi alla normativa tecnica esistente sono alla base del lavoro fatto sulla Circolare:
– la Uni En 1991-1-2, il Dm 9 marzo 2007 o il Dm 3 agosto 2015 per gli incendi
– la Uni En 1991-1-7 e il Dm 3 agosto 2015 sulle azioni derivanti da esplosioni e urti.
La Circolare riporta le principali innovazioni delle NTC e le integra seguendo la stessa numerazione delle NTC. È stata aggiunta della lettera C (Circolare). Per l’azione sismica, nella Circolare c’è un nuovo approccio progettuale. Sulle strutture dei ponti ci sono diverse novità progettuali.
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Pietro Salomone | 2018 Maggioli Editore
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