Manovra 2018, ecco la prima bozza: POS obbligatorio, niente sanzioni

Arrivata la prima bozza della Manovra 2018: non ci sono multe per chi non usa il POS per i pagamenti, ci sono l’ecobonus e il bonus ristrutturazioni e c’è il sismabonus

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Ecco la prima bozza, parziale* e naturalmente non ancora in vigore, della Manovra 2018 di cui stiamo parlando tanto in questi giorni: puoi leggere la bozza della Manovra 2018 a questo link. Abbiamo segnalato tutte le novità importanti di questa che sarà la legge finanziaria per il prossimo anno e che prevede proroghe e cambiamenti dei bonus per la casa così come li abbiamo conosciuti fino a oggi. Fino alla fine di dicembre 2017 funzioneranno senza cambiamenti. dal 2018 Ecobonus, cessione del credito e Sismabonus preenteranno qualche cambiamento. Il Bonus ristrutturazioni rimane uguale. Il Bonus Mobili scompare. Non ci sono le sanzioni per i professionsiti che non utilizzano il POS. Segaliamo che la Manovra andrà all’esame del Parlamento a partire dal 26 ottobre.

*Segnaliamo che in questa prima bozza non c’è traccia del Bonus Verde. In calce al pdf della Manovra, però, c’è scritto Titolo VII Fondi e ulteriori disposizioni (manca) e PARTE II SEZIONE II Approvazione Stati di previsione (manca). Il Bonus Verde, ci auguriamo, visto che il Governo l’ha dato per certo, verrà inserito in quelle parti o una volta cha la versione sarà completata.

POS obbligatorio

Sembrava dovessero essere inserite nella Manovra 2018 le sanzioni per chi non utilizza il POS, multe di 30 euro per professionisti e commercianti che si rifiutano di accettare pagamenti con il Pos. In realtà nella prima bozza non ce n’è traccia. Ma come dicevano questa prima bozza è incompleta, quindi le multe per il mancato uso del POS potrebbero rientrare nella Manovra una volta completa.

Bonus Verde 2018

Grande novità della Manovra 2018 è il Bonus Verde per giardini privatidetrazioni del 36% per la cura, la ristrutturazione e l’irrigazione dei giardini e del verde privato: terrazzi e giardini, anche condominiali, coperture a varde e giardini pensili, esclusi i lavori di recupero di giardini pubblici e storici.

All’interno della prima bozza che alleghiamo non c’è traccaia Bonus Verde. In calce al pdf della Manovra, però, c’è scritto “Titolo VII Fondi e ulteriori disposizioni (manca)” e “PARTE II SEZIONE II Approvazione Stati di previsione (manca)“. Il Bonus Verde, visto che il Governo l’ha dato per certo, verrà probabilmente  inserito in quelle parti o una volta cha la versione sarà completata. Cos’è nel dettaglio il Bonus Verde?

Ecobonus 2018

Prorogato per tutto il 2018 il bonus 65% per gli interventi di efficienza energetica quasi di ogni tipo. La detrazione, in 10 anni e con bonifico parlante, è infatti abbassata al 50% per sostituzione di infissi, schermature solari, impianti di climatizzazione invernale tramite caldaie a condensazione e a biomassa. Perchè?

Stabilizzati gli incentivi per la riqualificazione energetica delle parti comuni degli edifici condominiali. Nella bozza della Manovra 2018 non c’è traccia del termine al 31 dicembre 2021. Dunque, sembra che per i condomini la detrazione sarà stabilizzata.

Bonus ristrutturazioni 2018

La detrazione al 50% per gli interventi di ristrutturazione rimane tale e quale, per tutto il 2018.

Sismabonus

La detrazione per gli interventi di consolidamento antisismico vengono estesi anche all’edilizia popolare. Le certificazioni statiche non seguite da lavori di miglioramento antisismico saranno incentivati? Aspettiamo di saperlo.

Inoltre, c’è la stabilizzazione della cedolare secca ridotta al 10% per gli alloggi a canone calmierato. Per quanto riguarda la cessione del credito, in questa prima bozza non c’è traccia della possibilità degli incapienti di cederlo alle banche ma nemmeno della possibilità dedicata agli altri contribuenti (in questo caso senza possibilità di cederlo alle banche).

Tutte le novità della Manovra 2018

 

Redazione Tecnica

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