E’ in dirittura d’arrivo la certificazione dei crediti che le imprese vantano nei confronti della pubblica amministrazione che dovrebbe poi permettere di compensare i debiti verso la pubblica amministrazione.
A dare conferma è stato il vice-ministro all’Economia Vittorio Grilli in occasione di un seminario della fondazione Magna Carta Nord Est a Trebaseleghe.
“Il processo di certificazione dei crediti ai fini di compensazione di debiti iscritti al ruolo sarà possibile, come già annunciato”, ha spiegato Grilli, precisando che il testo arriverà già questa settimana.
Il viceministro precisa che il nuovo decreto semplificherà il processo di certificazione: “la certificazione si potrà usare sia ai fini dello sconto pro-solvendo alle banche in caso di ritardi di pagamenti, e come documento per effettuare queste compensazioni nel caso si abbiano debiti iscritti al ruolo con la nostra agenzia tributaria”.
Quindi se lo Stato è in ritardo nel pagamento e lo è anche il contribuente, questi ritardi si possono compensare.
Secondo quanto anticipato dal viceministro Grilli il sistema sarà basato su una certificazione unica, su due moduli elettronici della Consip (società per azioni del Ministero dell’Economia e delle Finanze) , che permetterà da un lato lo sconto presso le banche, dall’altro uno sconto dei crediti da parte delle istituzioni bancarie, e la compensazione con i debiti iscritti a ruolo con il fisco.
Per Confindustria i crediti che le aziende vantano verso le P.A. ammonterebbero a qualcosa come 60-70 miliardi, anche se oggetto del provvedimento potrebbero essere soltanto determinati crediti, certificati e ritenuti più sicuri.
Nei prossimi giorni dovrebbe essere in dirittura la piattaforma normativa necessaria perché Abi e imprese firmino un’intesa che consenta alle banche di anticipare circa 20 miliardi di euro dovuti delle Pa attraverso più tranche.
In dirittura d’arrivo ci sono più provvedimenti, i decreti messi a punto dai tecnici di Grilli sui meccanismidi certificazione dei crediti vantati dalle imprese e di compensazione con il dovuto all’erario, e, a firma del ministro Passera, un altro provvedimento, che riguarda la creazione di un’assicurazione per le imprese in modo che il credito da loro vantato possa essere garantito dal fondo centrale di garanzia per le Pmi.
Fonte: Ansa
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