Un warm-up idoneo a scaldare i motori verso la ripartenza del settore? Secondo una parte degli addetti ai lavori (tra cui anche il Gruppo Tecnocasa) il mercato immobiliare del nostro paese starebbe avviando le prove generali di ripartenza dopo anni di ribassi continuativi dei prezzi e delle compravendite.
Interessanti in questo senso sono i dati presentati proprio da Tecnocasa questa settimana in merito allo stato di salute del comparto in Italia: osservando i numeri in controluce si assiste ad una discreta ripresa della domanda immobiliare, incentivata da prezzi ora decisamente più accessibili, oltre ad un aumento della richiesta di mutui che ha incontrato istituti di credito più propensi ad erogare.
L’anno 2014 dovrebbe, secondo le stime, chiudersi con un calo dei prezzi oscillante tra il 3% e il 5% (nel 2013 la cifra in ribasso sfiorava il 9%), ma con una contemporanea e (parzialmente) incoraggiante crescita delle compravendite: queste ultime dovrebbero giungere a quota 430mila.
Per approfondire l’argomento leggi l’articolo pubblicato a fine giugno su queste pagine intitolato Torna fiducia sul mercato immobiliare italiano? Indizi di ripresa.
I prezzi sono calati attraverso un trend vicino al 3% nelle città medio-grandi, con i canoni d’affitto in calo anch’essi di una quota percentuale che supera abbondantemente l’1%.
Nel frattempo, con riferimento ad un settore non lontano dal mercato immobiliare, la produzione nelle costruzioni continua purtroppo a calare: flessione del 10,2% a luglio rispetto allo stesso mese dello scorso anno.
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