Contrordine! L’annunciata proroga al 15 agosto 2014 dell’obbligo di stipula di un’assicurazione professionale per i liberi professionisti non ci sarà. È infatti saltato l’emendamento proposto da Lorena Milanato (Pdl) e non sarà inserito nel pacchetto delle modifiche al Decreto del Fare destinato alla discussione in Aula, prevista per lunedì 22 luglio 2013.
A darne notizia è il quotidiano ItaliaOggi che spiega la decisione per limitare la discussione e il voto al fine di contingentare i tempi di approvazione del Decreto del Fare (decreto legge n. 69/2013).
L’emendamento per la proroga dell’obbligo di assicurazione professionale, secondo quanto risulta a ItaliaOggi, è stato messo da parte per estraneità di materia rispetto all’impianto del Decreto Fare.
Federarchitetti, il Sindacato Nazionale Architetti Liberi Professionisti aderente a Confedertecnica parla di “doccia gelata“.
Non tutto è perduto, però. L’emendamento, infatti, “potrebbe essere ripresentato dal Governo nel primo provvedimento utile prima dell’attuale scadenza del 15 agosto 2013″, ma è ovviamente una corsa contro il tempo.
Intanto, nella giornata di oggi le due Commissioni degli Affari costituzionali e Bilancio concluderanno i lavori sul provvedimento atteso in aula lunedì mattina per la discussione generale. Lunedì pomeriggio inizieranno le operazioni di voto”.
Come abbiamo ricordato nei giorni precedenti, meno della metà dei professionisti tecnici obbligati all’assicurazione professionale ha provveduto alla stipula dell’assicurazione professionale e la proroga avrebbe consentito alle migliaia di persone ancora non in regola di operare una scelta consapevole e serena (leggi anche Assicurazione Professionale, obbligo dal 15 agosto. Tutti pronti? No!).
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