Le Valvole Termostatiche sono inutili visto che l’Amministratore decide le temperature?

Valvole termostatiche per la termoregolazione e la contabilizzazione individuale del calore: come si usano? come si impostano? Per rispondere a queste domande abbiamo proprio l’articolo che fa per voi:

https://ediltecnico.it/35905/valvole-termostatiche-per-termoregolazione-10-cose-sapere/

Pochi giorni fa l’abbiamo condiviso su Facebook e un nostro fan ha commentato:

Se l’amministratore stabilisce orari e temperature di esercizio, le valvole non servono a nulla e al massimo posso solo ridurre durante le ore prestabilite; se invece la caldaia funzionasse H24 allora potrei decidere di gestire la mia utenza. Ma, essendoci regolamenti locali sul tempo per l’ uso della caldaia, non sarà mai possibile: o sbaglio?

Abbiamo chiesto un parere a riguardo a Giuseppe Bordolli. Ecco cosa ha risposto.

“Negli edifici a uso residenziale, sono  ammesse deroghe al funzionamento dell’impianto di riscaldamento per quanto riguarda la durata giornaliera. In particolare segnalo che la deroga, tra l’altro, è possibile nelle seguenti situazioni:

– impianti termici al servizio di più unità immobiliari residenziali e assimilate dotati di gruppo termoregolatore pilotato da una sonda di rilevamento della temperatura esterna con programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli della temperatura ambiente nell’arco delle 24 ore; questi impianti possono essere condotti in esercizio continuo purche’ il programmatore giornaliero venga tarato e sigillato per il raggiungimento di una temperatura degli ambienti pari a 16°C + 2°C di tolleranza nelle ore al di fuori della durata giornaliera di attivazione di cui al comma 2 del presente articolo;

– impianti termici al servizio di più unità immobiliari residenziali e assimilate nei quali sia installato e funzionante, in ogni singola unità immobiliare, un sistema di contabilizzazione del calore e un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente dell’unità immobiliare stessa dotato di un programmatore che consenta la regolazione almeno su due livelli di detta temperatura nell’arco delle 24 ore;

– impianti termici per singole unita’ immobiliari residenziali e assimilate dotati di un sistema di termoregolazione della temperatura ambiente con programmatore giornaliero che consenta la regolazione di detta temperatura almeno su due livelli nell’arco delle 24 ore nonché lo spegnimento del generatore di calore sulla base delle necessita’ dell’utente;

– impianti termici condotti mediante “contratti di servizio energia” ove i corrispettivi sono correlati al raggiungimento del comfort ambientale nei limiti consentiti dal presente regolamento, purche’ si provveda, durante le ore al di fuori della durata di attivazione degli impianti consentita dai commi 2 e 3, ad attenuare la potenza erogata dall’impianto nei limiti indicati alla lettera e). La deroga giornaliera è possibile se ricorrono le condizioni sopra dette (DPR 74/13)”.

 

Redazione Tecnica

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