L’Istituto Nazionale di Urbanistica entra nel merito dei compiti cui va incontro il nuovo Governo Renzi. I temi sono quelli che gli competono naturalmente: territorio e città. Il compito del Governo, come tutti i quotidiani e i siti, ciascuno dal proprio punto di vista relativo, hanno sottolineato in questi giorni, è duro. Ciò che rende difficile il lavoro di Renzi & Co. è l’incertezza sulla stabilità della maggioranza, che non è cosa da poco. Se non ci sarà un’accelerazione decisa, inoltre, si rischia di perdere il treno. Infine, sono molti i temi che esigono una soluzione veloce e sono in molti ad attendersi delle risposte.
L’Istituto Nazionale di Urbanistica augura naturalmente buon lavoro all’appena costituito Governo Renzi, ma allo stesso tempo mette in evedenza le esigenze di un Paese che si sta sbriciolando.
L’INU si aspetta atti concreti per la difesa del territorio e del suolo, la qualità delle città e la promozione di nuove economie urbane, temi discussi nel corso dell’ultimo Congresso a Salerno, l’ottobre scorso. Numerose sono le leve che il governo potrebbe attivare per istradare il Paese verso politiche urbane efficaci.
Tra queste, il rilancio dell’Agenda urbana e delle politiche di coesione, per la piena collocazione delle politiche urbane italiane in quelle europee, lo sblocco dei finanziamenti necessari per interventi per salvare il territorio italiano contro il rischio idrogeologico, il completamento dell’iter della legge per il contenimento del consumo di suolo, la piena integrazione fra politiche infrastrutturali, territoriali, agricole, ambientali.
L’Inu si augura inoltre che l’annunciata riforma del titolo V della Costituzione porti chiarezza e rapidità nelle decisioni che attengono la pianificazione urbanistica e la tutela del paesaggio.
Infine, apprezzata la nomina di Maria Carmela Lanzetta al dicastero degli Affari regionali, personalità di primissimo piano, già insignita del Premio INU nel corso dell’ultimo Congresso. Premio, che, ricordiamo, è conferito a “personalità del mondo della cultura, della politica e delle professioni, che con la loro opera abbiano contribuito in modo particolarmente significativo al progresso, alla diffusione e al sostegno della cultura urbanistica nella società italiana”.
Insomma, queste sono le esigenze di città e territorio italiani, evidenziate bene dall’INU. La domanda che si fanno tutti e a cui tutti non possono rispondere con assoluta certezza, nè col pollice verso nè col pollice alto, è Renzi sarà capace di far fronte a tutte le richieste?
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