Pubblicato il quaderno INAIL dedicato alle piattaforme di lavoro elevabili PLE

Allegati

Le piattaforme di lavoro elevabili (PLE) rappresentano una componente fondamentale nel settore edile, garantendo sicurezza ed efficienza durante l’esecuzione di lavori in quota.

La normativa che regola la costruzione e l’utilizzo di queste attrezzature è soggetta a continui aggiornamenti per migliorare la sicurezza degli operatori e adeguarsi agli sviluppi tecnologici.

INAIL pubblica sul tema un documento che offre una comparazione dettagliata tra la norma EN 280:2013+A1:2015 e la più recente EN 280-1:2022, evidenziando le principali modifiche introdotte e le loro implicazioni pratiche.

La pubblicazione è stata realizzata dal Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, con il coordinamento scientifico di Sara Anastasi e Luigi Monica. Gli autori sono: Francesco Amaro, Sara Anastasi, Roberto Cianotti, Gianluca Ferramola, Matteo Griffone, Luigi Monica, Piero Palmieri, Luisa Parisotto, Maria Nice Tini.

La comparazione tra la EN 280:2013+A1:2015 e la EN 280-1:2022 evidenzia come l’evoluzione normativa abbia portato a miglioramenti significativi nella progettazione e nell’utilizzo delle piattaforme di lavoro elevabili. Vediamo meglio nel dettaglio.

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FORMATO CARTACEO

Elaborazione e Gestione del DVR: carenze ed errori da evitare

Questo testo è un manuale al contrario in quanto non istruisce qualcuno a far qualcosa (nello specifico, un Documento di Valutazione del Rischio) ma, piuttosto, vuole costituire un’ampia “raccolta” di errori, omissioni, carenze e criticità, analizzate e commentate dall’Autore, che molto spesso si riscontrano all’interno di questo fondamentale documento prevenzionistico, così che possa costituire una traccia utile all’estensore del DVR, per non incorrere negli stessi sbagli. Elaborare e gestire nel tempo un DVR “perfetto” non è semplice in quanto la possibilità di commettere un errore di valutazione è molto elevata. L’opera quindi offre al lettore (datore di lavoro, consulenti, tecnici, specialisti, professionisti) uno strumento pratico, operativo e caratterizzato da una grande concretezza che consente la redazione e l’aggiornamento del Documento di Valutazione del Rischio in qualsiasi tipo di attività produttiva ed economica in modo completo, professionale, non burocratico, realmente utile per garantire la sicurezza sui luoghi di lavoro e “a prova di errore”.Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.

Danilo G. M. De Filippo | Maggioli Editore 2024

Indice

Differenze principali tra EN 280:2013+A1:2015 e EN 280-1:2022

Uno degli aggiornamenti significativi riguarda l’eliminazione del paragrafo sulla discesa di emergenza nella nuova versione, che ora considera anche la possibilità che l’operatore sia incapacitato. Questa modifica riflette una maggiore attenzione alla sicurezza in situazioni critiche.

La nuova norma introduce la definizione di posizione di marcia abbassata (lowered travel position), consentendo movimenti alla massima velocità senza applicare le limitazioni previste per la configurazione di trasporto. Inoltre, per le piattaforme di tipo 2 e 3, la norma specifica che i comandi di spostamento non possono essere azionati contemporaneamente ad altri comandi se non in posizione di marcia abbassata o di trasporto.

La nuova versione della norma descrive con maggiore dettaglio le condizioni di attivazione dei sistemi di rilevamento del carico. Viene specificato che questi sistemi devono attivarsi quando il carico supera il 100% ma non oltre il 120% del carico nominale, con avvertimenti visivi e acustici conformi alla EN 61310-1:2018.

Protezione contro i rischi di caduta e integrazione di dispositivi di sicurezza avanzati

Entrambe le versioni delle norme prevedono che le PLE siano dotate di dispositivi di ancoraggio per sistemi di protezione contro le cadute, ma la nuova versione richiede che questi dispositivi possano resistere a una sollecitazione statica di 6 kN, rispetto ai 3 kN richiesti in precedenza.

La EN 280-1:2022 include requisiti più stringenti per i dispositivi di sicurezza, come i sistemi di rilevamento del carico e i dispositivi di interbloccaggio per i comandi, per garantire che le PLE siano utilizzate in condizioni ottimali di sicurezza.

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Redazione Tecnica

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