Il Decreto Sblocca Italia (decreto legge 133/2014, in vigore dal 13 settembre scorso) tra le altre importanti novità ha introdotto anche una rilevante modifica alla nozione stessa di manutenzione straordinaria.
Prima di citare le modifiche apportante dallo strumento normativo proponiamo un istantaneo “remainder” al lettore sulla definizione di manutenzione straordinaria: sono infatti considerati interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per realizzare ed integrare i servizi igienico/sanitari e tecnologici, sempre che non vadano a modificare i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino mutamenti delle destinazioni d’uso.
Detto questo, sono due le modifiche introdotte dal testo del Decreto Sblocca Italia (attualmente in fase di conversione in legge) al concetto di manutenzione straordinaria: da una parte il riferimento a “volumi e superfici delle singole unità immobiliari” è stato modificato nel concetto di “volumetria complessiva degli edifici”. Mentre dall’altra lo Sblocca Italia contribuisce a far rientrare nella categoria della manutenzione straordinaria anche gli interventi di frazionamento o accorpamento delle unità immobiliari con esecuzione di opere, anche se comportanti la variazione delle superfici delle singole unità immobiliari nonché del carico urbanistico, a condizione che non sia modificata la volumetria complessiva degli edifici e si mantenga l’originaria destinazione d’uso.
Tale modifica amplia leggermente l’area tematica degli interventi che rientrano nella categoria della manutenzione straordinaria: ricordiamo che tra le operazioni rientranti in questo insieme si allineano anche l’installazione di ascensori e scale di sicurezza, la realizzazione e miglioramento dei servizi igienici oltre alla sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di materiale o tipologia di infisso.
Per sapere tutto sulle novità in edilizia contenute nello Sblocca Italia c’è l’e-book di Maggioli Editore intitolato Le novità del decreto “Sblocca Italia” in materia edilizia, urbanistica e paesaggistica.
La giurisprudenza ha nel tempo fornito un cospicuo numero di decisioni sul tema, compilando un ideale catalogo di interventi che rientrano dentro i confini della manutenzione straordinaria: come ad esempio la sostituzione di pali telefonici fatiscenti (TAR Campania n. 2043/1999) o il consolidamento dei solai o delle scale (Consiglio di Stato n. 301/1993). Per un catalogo più ampio di decisioni giurisprudenziali sul tema leggi l’articolo Testo Unico Edilizia: cos’è e cosa non è la manutenzione straordinaria.
Non va infine dimenticato che la nozione di manutenzione straordinaria riveste importanza soprattutto con riferimento alle agevolazioni fiscali presenti nel nostro paese per le ristrutturazioni edilizie: per una panoramica completa su questo ampio tema leggi l’articolo Bonus ristrutturazioni: le Entrate aggiornano la guida alle agevolazioni fiscali oppure consulta la nostra Pagina Speciale.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento