Dopo l’apertura del presidente della CEI, cardinal Bagnasco, che si è detto “disponibile a discutere senza pregiudiziali sull’Ici”, la Commissione europea rende noto che “continua ad esaminare il caso” delle esenzioni concesse dall’Italia ai beni immobili della Chiesa.
Del problema, sotto il profilo della garanzia della libera concorrenza, si sta infatti occupando l’Unione europea in un’indagine formale per aiuti di Stato sui privilegi fiscali attribuiti agli enti ecclesiastici (leggi anche Ici, anche nella Manovra Monti resta una tassa laica).
Allo stato attuale la Commissione è ancora in attesa di ricevere dal Governo italiano le informazioni richieste per la messa a punto del dossier, aperto nell’ottobre scorso.
L’Italia nel frattempo ha richiesto una proroga. “Non ci sono novità, noi continuiamo a seguire il caso”, riferiscono delle fonti dell’Ansa.
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