Il Bonus ristrutturazioni, relativo alle spese sostenute per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio (articolo 16-bis, Tuir), spetta anche a chi esegue da solo i lavori sull’immobile anche se solo limitatamente alle spese fatte per i materiali utilizzati (cfr circolare n. 121 dell’11 maggio 1998, paragrafo 2.4 e circolare n. 122 del 1° giugno 1999, paragrafo 4.1).
L’Agenzia delle Entrate ha inoltre ribadito che chi ristruttura la casa in proprio può usufruire della detrazione 50%, ma solo per le spese sostenute per comprare i materiali utilizzati.
Ristrutturazioni 50% per l’edilizia libera
L’Agenzia delle Entrate contempla espressamente anche il caso in cui, senza un titolo abilitativo, si può usufruire della detrazione 50% per le ristrutturazioni. Cosa bisogna fare?
– serve una dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà in cui deve essere indicata la data di inizio dei lavori;
– bisogna attestare che gli interventi di ristrutturazione rientrano tra gli agevolabili;
– bisogna conservare le fatture legate agli interventi;
– bisogna effettuare i pagamenti tramite bonifico parlante.
Per ulteriori informazioni Bonus ristrutturazioni vi ricordiamo che l’Agenzia delle entrate ha pubblicato una Guida apposita, che trovi cliccando qui.
Una cosa interessante consiste nel fatto che le detrazione 50% ristrutturazione e gli interventi di recupero del patrimonio edilizio spettano anche al convivente di fatto, di qualsiasi sesso. Lo dice la risoluzione dell’Agenzia delle Entrate 28 luglio 2016, n. 64/E. Leggi Detrazione 50 % ristrutturazione: in tutte le unioni civili valgono per entrambe le parti.
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