È stato aperto oggi lo sportello per la presentazione delle domande per il Bando ISI 2015 di INAIL. Le imprese interessate, a seguito registrazione sulla piattaforma INAIL, possono accedere all’area dedicata al bando ed inserire la propria domanda.
La procedura sarà accessibile sino alle ore 18 del 5 maggio 2016 e solo le imprese che raggiungeranno i 120 punti di punteggio potranno salvare le richieste ed accedere alla fase successiva di download del codice identificativo ed invio dello stesso tramite la procedura di click day. La data di click day verrà definita nei prossimi mesi dall’Ente.
Leggi anche l’articolo Bando INAIL (ISI 2015): i criteri per il calcolo del punteggio.
Per accedere alla procedura, la prima operazione da effettuare è la registrazione dell’azienda. Gli interessati devono infatti essere dotati di credenziali di accesso dispositive. Tali credenziali possono essere richieste dalle imprese:
– online tramite la procedura apposita;
– presso gli uffici INAIL.
Tutte le imprese dotate delle precedenti utenze costituite da codice ditta e password di accesso devono quindi procedere con la richiesta delle nuove credenziali. I vecchi accessi non saranno più utilizzabili dal 30 aprile 2016. Qui maggiori dettagli sulla procedura di acquisizione delle credenziali dispositive (direttamente dal portale dell’INAIL).
Ricordiamo che il bando è un’occasione unica per le imprese che vogliono fare investimenti ingenti per migliorare la salute e la sicurezza dei propri lavoratori, concede infatti un contributo a fondo perduto pari al 65% della spesa ammissibile e sino ad un massimo di € 130.000,00. Gli investimenti oggetto di richiesta possono riguardare l’acquisto di macchinari , impianti o attrezzature nuovi di fabbrica, ristrutturazioni, interventi di bonifica amianto o adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
Il Bando ISI è stato pubblicato per la prima volta dall’INAIL nel 2010 ed è ora alla sesta edizione, un investimento importante da parte dell’Ente a favore delle imprese che ha raggiunto la somma complessiva di 1,2 miliardi di euro. L’edizione di quest’anno vede uno stanziamento di circa 276 milioni di euro, suddivisi in budget regionali. Tra le Regioni con il maggior stanziamento vi sono: Lombardia (45 milioni di euro), Lazio (35 milioni di euro), Campania (25 milioni di euro), Veneto (21 milioni di euro) e Emilia Romagna (20 milioni di euro).
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