Come anticipato nel precedente articolo, nella prima fase di inserimento online delle domande, le imprese per accedere al contributo INAIL devono raggiungere almeno 120 punti (soglia minima di punteggio). In questo articolo andremo ad esaminare quali sono i criteri che determinano il punteggio, comuni alle tre tipologie di progetti
1. Dimensioni aziendali
Il primo fattore che va a determinare il punteggio complessivo sono le dimensioni aziendali dell’impresa partecipante, in particolare il numero dipendenti e il fatturato/stato patrimoniale. Vengono privilegiate le iniziative presentante da imprese di piccole dimensioni (meno di 10 dipendenti e fatturato inferiore a 2 milioni di euro). A questa categoria di imprese viene attribuito il punteggio massimo di 45 punti.
2. Tasso di tariffa medio nazionale
Il secondo criterio che viene preso in considerazione è il tasso di tariffa medio nazionale, maggiore sarà il rischio legato alla lavorazione sulla quale si effettua l’intervento e maggiore sarà il punteggio che verrà attribuito. Per le imprese esistenti dal 1 gennaio 2015, indipendentemente dalla rischiosità della lavorazione, viene attribuito automaticamente il punteggio 4, ossia il punteggio minimo del criterio in questione.
3. Tipologia di intervento
Il terzo criterio è la tipologia di intervento, in questo caso il punteggio attribuito sarà diverso a seconda se l’iniziativa riguarda progetti di investimento, modelli organizzativi e bonifica da materiali amianto.
4. Buone prassi e punteggio aggiuntivo
Ulteriore criterio che determina il punteggio complessivo è la presenza o meno di Buone Prassi. In particolare, alle imprese partecipanti viene attribuito un punteggio aggiuntivo di 5 punti, qualora prevedano l’adozione di alcune tipologie di buone prassi dettagliate nell’art. 2, comma 1, lett. v del D.Lgs. 81/08 e s.m.
5. Condivisione parti sociali
L’ultimo criterio che viene preso in considerazione è la condivisione o meno dell’iniziativa da parte di alcune categorie di parti sociali. E’ possibile infatti beneficiare di un punteggio aggiuntivo di 13 punti nel caso in cui il progetto sia condiviso da un Ente Bilaterale o Organismo Paritetico. Naturalmente le parti sociali in questione devono essere quelle riferite al proprio settore di appartenenza, che può essere Industria, Agricoltura, Commercio, Servizi, etc.
L’insieme dei parametri esaminati permettono di raggiungere un determinato punteggio, che se uguale o maggiore di 120 punti consente all’impresa di partecipare al Bando ISI e richiedere un contributo pari al 65% della spesa complessiva, sino ad un massimo di € 130.000,00.
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