Acquisto casa: tutto quello che c’è da sapere

Affidabilità del venditore, regolarità dei documenti, dati ipotecari e catasto, impianti, valore reale e condizioni dell’immobile

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L’acquisto della casa rappresenta un passo decisamente importante, sia a livello finanziario che rapportato all’intera vita: si tratta infatti di un impegno a lungo termine e in quanto tale rende necessario essere a conoscenza di molteplici variabili e fattori. Accendere un mutuo richiede estrema chiarezza specie quando si parla di spese da sostenere, questo poiché “una casa è per sempre” o quantomeno questa è la prospettiva che ci si pone nel momento dell’acquisto.

Sebbene la scelta di un immobile sia spesso dettata anche da aspetti emotivi così come dall’impatto che esso conferisce varcandone anche solo l’ingresso, così come la disposizione degli ambienti, e il contesto in cui è incluso, è corretto ascoltare le proprie percezioni, ma è ancor più importante essere pienamente consapevoli del reale valore dell’azione che si sta per compiere.

Acquisto casa: cosa controllare quando decidi di farlo?

Esistono alcuni fattori che è necessario controllare accuratamente prima di effettuare l’acquisto di un immobile: è importante non solo conoscerne tutte le caratteristiche strutturali ma anche e soprattutto l’affidabilità del venditore così come verificare la regolarità e la veridicità di tutti i documenti necessari relativi ai dati ipotecari, catastali e legati agli impianti. Ecco cosa è necessario controllare nel dettaglio per non rischiare di compiere scelte avventate.

Affidabilità del venditore

Se la scelta consiste nel comprare casa da un privato è opportuno sincerarsi che il venditore sia realmente il proprietario dell’immobile: nonostante possa sembrare paradossale o scontato, è opportuno ricercare quante più informazioni possibili per evitare di incorrere in spiacevoli truffe. Occorre poi verificare che lo stesso venditore sia in regime di comunione dei beni o meno poiché in questo caso è necessario che anche il coniuge autorizzi la vendita. Se il venditore è invece un’impresa, occorre accertarsi che non presenti procedure fallimentari in corso. Sempre meglio comunque affidarsi direttamente a un’agenzia immobiliare accreditata in modo tale da concludere l’affare in totale sicurezza e con la certezza di poter fruire di serietà ed affidabilità. Se l’intenzione è invece acquistare immobili ad esempio sulla Costa Adriatica, attualmente un ottimo investimento, il nostro suggerimento è di rivolgervi direttamente alle imprese costruttrici come ad esempio Passacqua Group, un vero e proprio punto di riferimento in Abruzzo.

Regolarità della documentazione legata all’immobile

Necessario poi conoscere come il venditore sia venuto in possesso dell’immobile preso in esame: per questo è importante richiedere l’atto di provenienza dello stesso, che si tratti di una donazione, di una successione o di un rogito, questo poiché per legge, ogni erede ha fino a 10 anni di tempo per far valere i propri diritti o impugnare un testamento a causa di un’ingiusta divisione dei beni di un’eredità. Un ulteriore modo per tutelarsi insomma, e dormire sonni tranquilli!

Dati ipotecari e situazione catastale dell’immobile

Un controllo importante generalmente effettuato dal notaio prima dell’acquisto di una casa, è legato alla situazione ipotecaria: occorre effettuare tale verifica presso la Conservatoria dei registri immobiliari ed è in grado di fornire informazioni circa eventuali ipoteche o pignoramenti a carico dell’immobile. Presso l’Agenzia del Territorio invece è possibile determinare se l’immobile risulta regolarmente accatastato e se la planimetria risulti coerente con lo stato attuale dell’immobile.

Importante inoltre appurare mediante una visura catastale se l’immobile risulti effettivamente abitativo: può capitare, specie nelle grandi città che alcuni costruttori inaffidabili ricavino appartamenti da spazi registrati in qualità di garage o cantine, del tutto privi di abitabilità: un controllo di questo genere tutelerà da eventuali inconvenienti non poco gravosi quali ad esempio l’impossibilità di effettuare gli allacci delle utenze, un costo eccessivo se rapportato alla reale usabilità dei locali e una perdita piuttosto ingente in caso di successiva rivendita.

Qualora l’immobile risultasse costruito abusivamente, totalmente o solo parzialmente, sarà necessario che il venditore, richieda un condono o un adeguamento dei dati relativi alla proprietà.

Controllo impianti e relativa documentazione

Altrettanto importanti sono le verifiche relative agli impianti presenti nell’immobile: se realizzati dopo il 27 marzo 2009, in base alla Legge 37/08, devono possedere obbligatoriamente una specifica certificazione di conformità rilasciata dalla ditta o dall’impresa che ha installato ogni impianto.

Il venditore deve altresì essere in grado di fornire l’Attestato di certificazione energetica, un documento indicante la classe energetica entro la quale è classificato l’immobile.

Valore reale dell’immobile

Per chi è “profano” nel settore immobiliare spesso non è facile determinare il reale valore di un immobile. Buona prassi è comunque informarsi preventivamente sui prezzi medi al mq relativi alla zona in cui l’immobile è posto, per poi effettuare le dovute comparazioni sia mediante il web, sia confrontando le molteplici proposte liberamente visionabili presso le agenzie immobiliari. Ovviamente entrano in gioco ulteriori caratteristiche possono comportare variazioni di prezzo, quali ad esempio l’esposizione al sole, il piano su cui l’abitazione è posta, se si tratta di un immobile indipendente o semi-indipendente, se presenta cantina o garage ecc. Tutti fattori da prendere in considerazione e ponderare accuratamente prima dell’acquisto. Essere informati è comunque un ottimo punto di partenza!

Condizioni dell’immobile

Per comprendere le reali condizioni strutturali dell’immobile, una visita accurata è senza dubbio un valido punto da cui partire: qualora sorga il sospetto di anomalie o inadeguatezze, è sempre possibile interpellare un tecnico o un perito che sappia valutare tutte le criticità, esponendo tutte le soluzioni del caso, che si tratti di crepe, problemi di stabilità, anomalie a carico dell’impianto elettrico o del cattivo stato dei serramenti. Importante verificare l’integrità dei pavimenti e degli infissi poiché qualora presentino zone corrotte, un intervento manutentivo risulterà d’obbligo e rappresenterà una valida motivazione per poter trattare ulteriormente sul prezzo.

 

Redazione Tecnica

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