La Circolare n. 7 del 12 settembre 2024, emessa dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, offre una panoramica completa sulle problematiche di sicurezza associate all’uso delle Piattaforme di Lavoro Elevabili (PLE).
A seguito di numerosi incidenti, molti dei quali dovuti a cedimenti strutturali, questa circolare fornisce indicazioni operative per migliorare la sicurezza e prevenire futuri infortuni.
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La Patente a Crediti nei cantieri o, meglio, il “sistema di qualificazione delle imprese” è un efficace metodo di accreditamento delle imprese più virtuose in termini prevenzionistici. Con la pubblicazione del decreto 18 settembre 2024, n. 132, il sistema (in vigore dal 1° ottobre 2024) impone ad imprese, lavoratori autonomi, datori di lavoro e responsabili della sicurezza di porre in essere tutte le attività di controllo e monitoraggio per garantire la sicurezza dei lavoratori nei cantieri edili. Questo testo rappresenta le “istruzioni d’uso” necessarie per gestire con efficacia l’applicazione della nuova disposizione normativa e fornisce un supporto per affrontare le criticità presenti nel testo di legge. Il testo propone l’analisi della normativa e come attivare e gestire la patente a punti; contiene la lista completa delle conformità e le indicazioni delle responsabilità in capo ai diversi attori coinvolti (datore di lavoro, dirigente, preposto, lavoratore autonomo). Completa il testo un comodo file excel di uso operativo con il gestore/contatore delle decurtazioni. Danilo G. M. De FilippoIngegnere meccanico, da sempre impegnato nella materia della sicurezza sui luoghi di lavoro, è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana. Ispettore Tecnico del Lavoro, appartenente all’Albo dei formatori per l’INL, è anche docente esterno ed autore di numerosi testi e pubblicazioni in materia di sicurezza sul lavoro oltre ad essere parte attiva nell’organizzazione di eventi per la più ampia diffusione della prevenzione degli incidenti sul lavoro.
Danilo G. M. De Filippo | Maggioli Editore 2024
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Indice
Gli incidenti e le cause dei cedimenti strutturali
Negli ultimi anni, i dati raccolti dall’INAIL e dal Coordinamento Tecnico Interregionale hanno rivelato un numero crescente di incidenti legati all’uso delle PLE. In particolare, questi eventi sono spesso causati da cedimenti strutturali su macchine con meno di 10 anni di vita, o comunque relativamente recenti. Tra le cause più comuni si segnalano fenomeni di fatica, imbozzamento e problemi legati all’esecuzione delle saldature.
La circolare sottolinea che tali problematiche non sono solamente imputabili all’usura, ma spesso anche a difetti nella progettazione e fabbricazione delle macchine stesse. In questo contesto, l’attenzione si concentra sui componenti chiave, come i bracci articolati e telescopici, i cilindri di sollevamento, e le zone di articolazione e rotazione delle piattaforme.
Obblighi di manutenzione e controllo
Una parte fondamentale della circolare riguarda gli obblighi di manutenzione e controllo, che devono essere rispettati dai datori di lavoro e dagli utilizzatori delle PLE. Secondo il D.Lgs. n. 81/2008, è necessario mantenere una documentazione precisa e aggiornata sulle condizioni delle macchine. In particolare, è obbligatorio conservare:
- la comunicazione di messa in servizio;
- la scheda tecnica o il certificato di prima verifica periodica;
- le istruzioni del fabbricante;
- i verbali delle verifiche periodiche;
- il registro di controllo, nel quale devono essere documentati tutti gli interventi di manutenzione e controllo effettuati;
- il registro di controllo rappresenta uno strumento essenziale per dimostrare il rispetto degli obblighi previsti dalla normativa, in quanto raccoglie tutte le informazioni riguardanti le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria.
Zone critiche delle PLE: dove prestare maggiore attenzione
La circolare fornisce indicazioni precise su quali componenti delle PLE sono maggiormente soggetti a cedimenti. Tra questi si trovano:
- le zone di articolazione e rotazione della piattaforma;
- i bracci articolati e telescopici;
- le zone con rinforzi locali, come i fazzoletti;
- la torretta porta ralla;
- gli stabilizzatori;
- i cilindri di sollevamento o di estensione dei bracci.
Un controllo accurato e frequente di queste parti è essenziale per prevenire incidenti gravi, e deve essere eseguito sia dagli utilizzatori sia dagli enti pubblici e privati abilitati.
Raccomandazioni per una maggiore sicurezza
Il Ministero del Lavoro, attraverso questa circolare, raccomanda una serie di misure preventive e operative per migliorare la sicurezza nell’uso delle PLE. Tra le principali raccomandazioni si annoverano:
- per i fabbricanti: garantire che le macchine rispettino almeno i livelli minimi di sicurezza stabiliti dalle norme armonizzate in fase di progettazione e costruzione;
- per gli utilizzatori: attenersi rigorosamente alle istruzioni fornite dai fabbricanti, in particolare per quanto riguarda i limiti di utilizzo, la manutenzione e i controlli periodici. Tutti questi interventi devono essere registrati nel registro di controllo;
- per i soggetti pubblici e privati abilitati: durante le verifiche periodiche, è fondamentale esaminare lo stato di conservazione della macchina e, se necessario, sospendere l’attività per effettuare controlli più approfonditi.
La Circolare n. 7 del 12 settembre 2024 rappresenta un documento di riferimento importante per tutte le figure coinvolte nell’uso delle Piattaforme di Lavoro Elevabili. La sicurezza nell’uso di queste attrezzature è una priorità, e il rispetto delle indicazioni contenute nella circolare è fondamentale per prevenire incidenti futuri.
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