Il nuovo Accordo di Programma per la definizione delle condizioni generali di raccolta e gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) è stato sottoscritto alla fine del mese di giugno. Hanno firmato l’accordo il Centro di Coordinamento RAEE, le Associazioni di categoria dei Produttori di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche, le Associazioni delle Aziende di Raccolta dei rifiuti e le Organizzazioni delle Imprese Commerciali e della Distribuzione.
Il documento prende le mossa dall’articolo 16 del Decreto Legislativo 14 Marzo 2014 n. 49, in attuazione della Direttiva 2012/19/CE. Ha validità triennale, con decorrenza dal 1 luglio 2015, e prevede conferme e novità rilevanti per la gestione dei Rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) nel nostro Paese.
A oggi in Italia il sistema dei RAEE raccoglie circa 240.000 tonnellate di prodotti destinati al recupero e/o al trattamento corretto. L’obiettivo stabilito dal Decreto 49/2014 è quello di arrivare, entro 5 anni, a raccogliere 720.000 tonnellate di RAEE, pari circa al 65% di tutte le AEE immesse sul mercato ogni anno, che corrispondono a circa 12 Kg a cittadino.
Questi numeri molto ambiziosi rendono necessario da parte di tutti gli operatori un consistente impegno per migliorare la gestione di questa risorsa e aumentare sensibilmente la raccolta.
L’Accordo di Programma disciplina:
– le modalità e i tempi di ritiro dei RAEE dai Luoghi di Raggruppamento conferiti ai Distributori,
– l’organizzazione della raccolta in modo omogeneo sull’intero territorio nazionale e i relativi premi di efficienza.
In particolare, inoltre, prevede il supporto in via sperimentale alla creazione di microaree ecologiche a basso impatto ambientale mirate a rendere più agevole la raccolta dei RAEE in aree disagiate.
Al verificarsi delle condizioni di buona operatività da parte delle imprese commerciali e della distribuzione, verranno erogati premi di efficienza sulla base dei quantitativi di RAEE conferiti dai Consumatori ai Distributori, ritirati dai Sistemi Collettivi dei produttori e avviati correttamente alle operazioni di trattamento e recupero. Il valore di questi rimborsi premiali è stato incrementato quasi del 50% in valor medio rispetto agli attuali livelli. A proposito di virtuosi, leggi Gestione rifiuti, la Lombardia domina il ranking della raccolta RAEE.
L’Accordo resta comunque aperto alla sottoscrizione da parte tutte le associazioni di settore e offre condizioni eque e non discriminatorie a tutti gli operatori che volessero avvalersi delle specifiche in esso previste.
Leggi anche Classificazione dei rifiuti: nuove norme, più confusione.
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento