Dal 5 settembre 2019 è disponibile sul sito dell’Agenzia delle entrate il software Procedura di controllo degli indici sintetici di affidabilità allegati ai modelli Redditi 2019, che dichiara al contribuente la presenza di eventuali anomalie o incongruenze tra i dati contenuti nel modello di dichiarazione e nei relativi allegati, oltre che alle indicazioni fornite dalle specifiche tecniche de Il tuo ISA 2019 e da quelle riguardanti i controlli telematici.
Ma serve effettivamente il nuovo software? Vediamolo e scopriamone le principali funzioni.
ISA, ecco il nuovo software
L’aggiornamento del software permette l’invio della dichiarazione dei redditi comprensiva del modello relativo agli indicatori sintetici di affidabilità fiscale, che può essere compilato utilizzando la funzionalità informatica Il tuo ISA.
Leggi anche: Regime forfettario e Flat Tax, spiegati bene
Per controllare che le dichiarazioni contenenti allegati ISA siano corrette, è necessario installare l’applicazione; in caso contrario, si va incontro allo scarto e il modello Redditi con allegati finisce tra le dichiarazioni non conformi. In ogni caso, il diagnostico della procedura segnala il problema al contribuente.
Quali termini per il versamento? Sono cambiati?
Ricordiamo che i termini di versamento in scadenza dal 30 giugno al 30 settembre 2019 sono stati differiti a questa ultima data esclusivamente per i contribuenti che esercitano attività per le quali sono stati approvati gli ISA, mentre la dichiarazione dei redditi per il periodo di imposta 2018 può essere inviata fino al 2 dicembre 2019.
Hai seguito la “polemica” sul ricalcolo degli ISA?
Le associazioni dei commercialisti sono tuttora sul piede di guerra per le modifiche agli Indici sintetici di affidabilità fiscale apportate con il DM 9 agosto 2019. Di cosa si tratta? Perché vanno ricalcolati? Approfondisci qui.
Ti potrebbe interessare: Regime Forfetario e dei Minimi: come compilare la dichiarazione dei redditi
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento